da Milano
Bagni e tintarella più cari sulle spiagge italiane, in questa estate 2006 che tarda a farsi annunciare. A luglio-agosto, tradizionale bimestre dei vacanzieri nostrani e di «invasione» di quelli stranieri, per passare una giornata su un arenile attrezzato si dovrà spendere il 14% in più rispetto allo scorso anno. Il tutto, ovviamente, senza contare il costo di benzina, panini, ristorante e quant'altro. A calcolare il caro-ombrellone 2006, attraverso una meticolosa rilevazione che per una settimana l'ha portata a battere a tappeto le principali località balneari italiane, è l'associazione di tutela dei consumatori Adusbef.
«Il sindacato dei gestori di stabilimenti balneari (Sib) - conferma il presidente dell'Adusbef Elio Lannutti - mette le mani avanti e parla di aumenti contenuti tra il 2,5 ed il 5%. Per la verità, le voci di costo (ombrellone, lettino etc.) aumentano mediamente di oltre il 14%». Secondo la rilevazione dell'associazione infatti per una sdraio si pagherà, in luglio e in agosto, il 16% in più (da 6 a 7 euro); per un ombrellone il 15,3% in più (da 6,5 a 7,5 euro); e per un lettino il 14,2% in più (da 7 a 8 euro). «Quanto al biglietto d'accesso agli stabilimenti - precisa ancora l'indagine - di norma non viene richiesto, ma quando è previsto passa mediamente da 4 a 5 euro, con punte di 7 euro qualora dia il diritto ad accedere a servizi particolari, come la piscina». Ci sono poi le formule di abbonamento: per quello giornaliero (ombrellone+lettino+sdraio), il rincaro medio rispetto al 2005 è del 18,7%; per il settimanale si riscontra una variazione verso l'alto che varia dall'8,3 all'11,5%; per il mensile dal un minimo di +10 ad un massimo di +12%. Un vero salasso sembra essere infine l'abbonamento stagionale: qui gli aumento variano da un +33,3 ad un massimo di +50%. «Ma non è raro - commenta l'Adusbef - trovare valori nettamente superiori, in genere per l'aggiunto uso di cabina». Un «pacchetto» che, per la stagione, può costare anche cifre comprese fra i 3.500 ed i 5.000 euro, quando magari ai servizi tradizionali di spiaggia si aggiungono quelli di baby sitter, fitness di gruppo, parking etc. «Va subito chiarito - afferma Lannutti - che la diversificazione per zone, più a meno di pregio, e per qualità dei servizi offerti, dà luogo ad intervalli di prezzo molto estesi: la riviera romagnola è ancora maestra nell'impostare politiche commerciali in grado di mantenere prezzi contenuti e buon livello di servizi». Nello specifico dello spiaggia-per-spiaggia fatto dall'Adusbef, una giornata sul bagnasciuga di Fregene, alle porte di Roma, farà spendere per ombrellone e 2 sdraio, dai 15 ai 24 euro. Cifre che si ripropongono, sempre sul litorale laziale, per San Felice Circeo, Sabaudia e Sperlonga. Prezzi più cari in Toscana: A Porto Santo Stefano, perla dell'Argentario, 1 ombrellone con 2 sdraio e 1 lettino costeranno mediamente 23 euro; mentre nella vicina Porto Ercole per 1 ombrellone, una cabina e 1 sdraio si spenderanno 20 euro.
Chi poi vorrà unire al piacere del mare anche quello di una meta radical-chic, e sceglierà Capalbio, dovrà ovviamente mettere mano al portafoglio: 29 euro per la soluzione ombrellone+tenda e 70 per il «pacchetto» ombrellone+lettini+sdraio+tavolino.
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