Simon Trpceski è un outsider del pianoforte. Nel senso che spunta, e con grande vigore, dopo aver ignorato il classico circuito di formazione. Ora, se fa notizia lesplosione del fenomeno musicale cinese, nel senso di interpreti che stanno rubando la scena ai colleghi dEuropa e America, possiamo immaginare lo stupore che esercita lemersione di un ragazzo macedone. Un giovanotto che si fa le ossa in un Paese lacerato dalla guerra e comunque poco in confidenza con la musica classica. Trpceski, nato a Skopje trentanni fa, debutta a Milano stasera (ore 21, in Conservatorio), ospite delle Serate Musicali. Si fa conoscere con un programma nel segno di Chopin e Debussy. Proviene da una famiglia della media borghesia, papà giudice, mamma farmacista. È cresciuto nella Skopje del collasso jugoslavo, assai turbolenta. Eppure proprio lì, nel 2002, sè diplomato nel locale conservatorio. Londra lha quindi scoperto e lanciato includendolo nella BBC New Generation Artist Scheme.
Trpceski, nonostante la carriera di corso internazionale, recentemente è rientrato a casa accettando la cattedra di pianoforte a Skopje. Negli Usa ha già suonato e soprattutto è stato reinvitato dalle orchestre di punta a cominciare New York Philharmonic e Los Angeles- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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