(S)fortunato Vince al Totogol Il fisco lo considera evasore

Fortunato chi vince alla lotteria, si diceva una volta. E si direbbe comunque, se non fosse che, qualche tempo dopo la vincita, che è rigorosamente esentasse, il fisco si fa vivo per contestare al baciato dalla fortuna il reato di evasione fiscale. Con richiesta di rimborsi particolarmente pesanti. Tanto è successo a un commerciante imperiese che nel 1996 aveva vinto circa un miliardo e 300 milioni delle vecchie lire al Totogol, e oggi è in lotta con il fisco che, in base a una verifica del 2003, attuata con lo strumento legislativo dell’allora «redditometro», lo considera un evasore e gli chiede di versare all’erario qualcosa come 200mila euro.

Nel mirino ci sarebbero una villa, un’auto di lusso e altri beni che il commerciante, oggi residente fuori provincia di Imperia, afferma di aver acquistato con i soldi della vincita, ma che il fisco ritiene siano provento di una qualche evasione. L’uomo si è rivolto al suo avvocato di fiducia, Mario Leone ed ora minaccia di presentare una causa civile e, comunque, ricorso, per fare valere le proprie ragioni.

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