Sparano parolacce e volgarità e non ci sono punizioni che servono. Ma tanti di questi ragazzi non sono bulli ma malati. Inutile sgridarli o prenderli a ceffoni.
A Milano sarebbero 17.500 coloro che soffrono della sindrome di Tourette, la stessa patologia che aveva colpito Mozart e che si manifesta con tic, turpiloquio e bestemmie. Si tratta di una malattia che può essere una conseguenza di uninfezione a gola, orecchie, tonsille, allapparato respiratorio dovuta al batterio streptococco emolitico, o a unintossicazione, un trauma cranico, unencefalite o farmaci eccitanti. In alcuni casi può trattarsi di una predisposizione genetica o familiare. Ed è curabile coi farmaci come la clozapina, il risperidone, lolanzapina, la quietapina, o gli inibitori del riassorbimento della serotonina. Altrettanto efficaci si rivelano la nicotina, la clonidina e i calcioantagonisti. Una novità è il botulino indicato per il trattamento dei tic vocali. Ma tossina botulinica, nicotina e tutti gli altri farmaci non sempre bastano. Ci sono pazienti refrattari nonostante medicinali e iniezioni.
Quando i farmaci non sono sufficienti perché la sindrome è grave, allortopedico Galeazzi, dove esiste un centro allavanguardia, ricorrono a un intervento di neurochirurgia mininvasiva: la Stimolazione Cerebrale Profonda. Una tecnica, mutuata dalla cura per il Parkinson e per la cefalea a grappolo, che consiste nella collocazione computer-guidata di un minuscolo elettrodo nei nuclei cerebrali profondi in grado di centrare il punto dove si originano i tic.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.