Milano - Sarà firmato a Roma fra due giorni l'accordo che Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno deciso di stringere per combattere lo smog, partendo con una domenica senz'auto che fermerà la circolazione in tutto il Nord Italia il prossimo 25 febbraio. Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha precisato la data oggi, alla firma, nella sede della Regione, di un pre-accordo con il Canton Ticino. «Questa - ha sottolineato Formigoni - è la firma di un accordo su cui lavoriamo da diversi mesi con le regioni del Nord, con cui lo firmeremo mercoledì prossimo. L'anticipo di oggi sottolinea il particolare rapporto con il Canton Ticino e la volontà di accordi più ampli».
L'accordo con il ticino provede lo stop ai veicoli più inquinanti e l'obbligo dei filtri antiparticolato per i diesel entro il 2010, sviluppo di bus e metrò (soprattutto ecologici), divieto di usare olio combustibile ed emulsioni nel riscaldamento, oltre a incentivi per sostituire le vecchie caldaie. E' un'intesa pilota rispetto al testo che mercoledì la Regione firmerà a Roma con Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e con le Province autonome di Trento e Bolzano. "Sono soddisfatto perché dopo che ci hanno osservato per anni queste Regioni del Nord e del Canton Ticino convergono con noi nell'utilizzo delle nostre metodologie e dei nostri mezzi per combattere l'inquinamento - commenta il presidente lombardo Roberto Formigoni -. E' una battaglia che si va allargando ed è importante perché quanto più è vasta l'area sulla quale si conducono le azioni tanto più i risultati arriveranno".
Per ora, Formigoni non dice quali saranno i veicoli fuori legge nel 2010. Le disposizioni già approvate dalla Regione prevedono il divieto di circolazione per le auto non catalitiche (euro 0) dal prossimo ottobre e stop per i diesel euro1 dal prossimo anno. "Questo - sottolinea - è un grande accordo politico, non tratta delle misure in dettaglio. Non abbiamo la pretesa di fissare le cose per allora. L'obiettivo è di arrivare anno dopo anno ad eliminare i veicoli più inquinanti".
Un obiettivo per cui la Svizzera sta già lavorando a partire da una legge federale ora in discussione sull'obbligo dei filtri antiparticolato per i diesel, come spiega il consigliere di Stato del Canton Ticino Marco Borradori. "Il Sud del nostro Cantone - aggiunge - subisce l'inquinamento del Nord Italia per questo da tempo si chiedeva la firma di un accordo di questo genere. Credo che i risultati saranno soddisfacenti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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