«Sono il re del sesso a tre» Assolto: vantarsi non è reato

Si sa che - almeno per certi uomini - più che fare sesso con le donne, ciò che conta è «vantarsi» con gli amici. «La vedete quella? A letto fa di quei numeri...». E giù con i dettagli. Vive di questi racconti il «cantastorie» del Bar Sport: uno che, pur atteggiandosi a playboy, è spesso uno sficato. Ma per tutti i millantatori (presunti latin lover) c’è da ieri la lieta novella della Cassazione. La quale ha sancito che «non è reato vantarsi delle prestazioni sessuali»; aggiungendo - giusto per salvare le apparenze - «a patto che il vanto sia fatto con una certa discrezione». Avverte la Suprema corte: «Se la vanteria è tale che i diretti interessati non siano perfettamente identificabili, la diffamazione è inesistente». La Quinta sezione penale si è quindi pronunciata a favore di un muratore (categoria tradizionalmente dal forte sex appeal) di 47 anni della Val Badia, condannato dal giudice di pace di Brunico per diffamazione aggravata. La sua colpa? Aver fatto lo sborone con i vitelloni del Bar Sport: «Lavorando in un cantiere della zona, ho conosciuto quelle due sorelle lì. E così unendo l’utile al dilettevole (molto dilettevole ndr), abbiamo fatto sesso a tre. La mia specialità...». Il Rocco Siffredi della cazzuola - nel rispetto della privacy - aveva però usato la carineria di fare solo i nomi delle interessate senza menzionarne il cognome né il luogo del menage à trois. Ma Brunico non è New York e così il cerchio si era subito stretto attorno a un numero molto limitato di sospettate. Immediato il dileggio tra gli avventori del Bar Sport, come pure la querela sporta da un parente delle sorelline-tutto pepe divenute intanto oggetto delle vanterie maschili.

Il giudice di pace non aveva avuto dubbi, condannando per diffamazione aggravata quel chiacchierone del muratore-mandrillo. Pronto il ricorso in Cassazione, con tanto di annullamento della precedente sentenza. Al Bar Sport caffè pagato per tutti. Precedenza agli sficati.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica