
Arriveranno domani a Milano per essere curati negli ospedali della Lombardia i primi tre bambini provenienti da Gaza. Come annunciato settimana scorsa dall'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, tra loro ci sarà anche il piccolo Adam, unico superstite della strage del 23 maggio a Khan Younis. In seguito al bombardamento israeliano della sua casa, infatti, Adam, ha perso 9 dei suoi fratelli e il padre, gravemente ferito nell'attacco e morto dopo atroci sofferenze per le ferite riportate una decina di giorni fa. Adam, unico figlio sopravvissuto della dottoressa Alaa al-Najaar, sarà curato al Niguarda: ad accompagnarlo la mamma, la zia e 4 cuginetti. Adam ha ferite al torace e a un braccio, con interessamento dei nervi. Dovrà affrontare uno o più interventi chirurgici ma i medici sono fiduciosi del fatto che non dovrebbe avere, almeno fisicamente, conseguenze serie.
Gli altri due bambini di Gaza saranno ricoverati al Policlinico di Milano e all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. «Confermiamo così, come già indicato al Governo - ha osservato Bertolaso - tutta la nostra disponibilità a curare questi bambini con grande senso di responsabilità».
L'annuncio è arrivato in mattina, dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo aver ricevuto l'ok delle autorità israeliane al volo. Tajani ha anche annunciato l'intenzione di proseguire con gli aiuti umanitari per la popolazione, in particolare i bambini, feriti. «Credo che riusciremo a fare arrivare da Gaza anche una cinquantina di persone oltre ad Adam.
È un lavoro che stiamo facendo» ha proseguito Tajani aggiungendo che «l'Italia è il Paese che ha accolto il 10% di tutti i palestinesi che hanno lasciato Gaza, quindi è uno dei Paesi che ha fatto di più insieme a Egitto e altri Paesi arabi».