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Sospetta turbativa del mercato, Porsche nel mirino della magistratura

Alla base del procedimento ci sono le oscillazioni in Borsa del titolo Volkswagen, arrivato a superare i mille euro lo scorso ottobre. Il costruttore respinge le accuse e si dichiara pronto a collaborare con le autorità. A Francoforte crolla il titolo: -3%

La magistratura tedesca ha effettuato perquisizioni nella sede di Porsche dopo che l'autorità di controllo dei mercati finanziari, Bafin, ha presentato imputazioni alla procura di Stoccarda in relazione a sospette manipolazioni di mercato legate alle azioni Volkswagen. La Bafin non ha voluto dire se ci sono individui specifici sotto inchiesta né commentare sul periodo esatto oggetto dell'indagine.
Porsche, tuttavia, ha fatto sapere che l'ex amministratore delegato Wendelin Wiedeking e l'ex direttore finanziario Holger Haerter sono tra le persone su cui la procura sta indagando. Il gruppo automobilistico ha inoltre comunicato che la procura ha perquisito i suoi uffici e prelevato documenti.
Porsche ha respinto le accuse di violazioni delle regole di trasparenza e manipolazione dei mercati e ha detto di collaborare pienamente con le autorità.
Alla base del procedimento ci sono le oscillazioni in Borsa del titolo Volkswagen, arrivato a superare i mille euro lo scorso ottobre nell'ambito delle indiscrezioni sulla scalata - poi fallita - di Porsche a Vw. Wiedeking si è dimesso il mese scorso - con una buonuscita da diverse decine di milioni di euro - aprendo la strada all'accordo per una fusione tra Porsche e Volkswagen entro il 2011.

Le azioni del costruttore di auto sportive di Stoccarda scendono di circa il 3% a 53,99 euro.

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