Primo, dubitare. Secondo, informarsi. Terzo, confrontare. Quella delle tariffe del gas è una giungla. Le offerte convenienti però non mancano, basta cercarle. Per fare un confronto omogeneo, il Giornale ha preso come parametro la componente tariffaria relativa alla cosiddetta «commercializzazione all’ingrosso», che è il prezzo di vendita del gas, con esclusione dei costi di distribuzione, oneri diversi e tasse, e viene comunicato a norma di legge dalle stesse società. È la componente di prezzo non fissata dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas e sulla quale le aziende energetiche effettuano promozioni e sconti. Riferita, ad esempio, a una famiglia tipo (abitazione di residenza, 1.400 metri cubi di consumo annuo) questa componente rappresenta circa il 60% della spesa complessiva della bolletta escluse le imposte.
Oggi quasi tutti i maggiori operatori offrono tariffe a prezzo bloccato. Il costo del gas è aggiornato ogni tre mesi in base alle quotazioni del petrolio e i livelli attuali del greggio, circa un terzo rispetto a sei mesi fa, rendono la scelta del prezzo bloccato abbastanza attraente. E ancora più attraente sarà tra un mese, visto che da aprile si attende una riduzione dell’8,1% per il metano.
Raramente risultano invece convenienti le proposte «dual fuel» (gas ed elettricità insieme). Da notare, inoltre, che le condizioni offerte dai grandi gruppi risultano generalmente più vantaggiose di quelle delle utility locali.
Al momento l’offerta più vantaggiosa è di Enel, la «e-light gas», un contratto che si sottoscrive e si gestisce via Internet e ha il prezzo della componente gas bloccato per due anni. La bolletta si riceve online e i pagamenti vanno effettuati in automatico, con domiciliazione bancaria. Per chi aderisce entro il 31 marzo il prezzo del metano è bloccato a 0,279 euro al metro cubo, per due anni. Chi consuma 1.400 metri cubi l’anno spende quindi 390 euro l’anno per la componente gas. Da ricordare poi l’offerta «dual fuel», a prezzo bloccato per 24 mesi, di Italcogim Energie: il contratto «Sconto 30» della società che fa capo alla francese Gdf-Suez ha infatti un prezzo del gas pari a 0,368 euro al metro cubo, ma chi diventa cliente entro il 30 aprile ottiene uno sconto pari a 1/12 del prezzo, vale a dire non paga la componente gas per un mese medio di consumo annuo. Lo sconto equivale a un prezzo di circa 0,337 euro al metro cubo. Eni, il primo operatore italiano nel gas offre invece il contratto «Energia quota fissa» con un prezzo del metano bloccato a 0,35 euro per metro cubo per il primo anno e 0,34 il secondo anno. Inoltre Eni, a chi sottoscrive il contratto «dual fuel» applica uno sconto fisso del 10% sulla componente energetica della bolletta elettrica. Ha il prezzo bloccato per due anni anche la proposta della tedesca E.On: 0,355 euro al metro cubo, offerta valida fino al 10 aprile.
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