Dal biblico Benigni alle fiction spagnole

Il comico toscano ha fatto il botto con i suoi «Comandamenti» ma tra i successi ci sono anche telefilm e i «talk» dove non si urla

Dal biblico Benigni alle fiction spagnole

Quella del 2014 non è stata una stagione televisiva facile. Però, in un cimitero di trasmissioni andate così così, c'è anche chi ha fatto il botto. Di pubblico e, a volte, di critica.

ASCOLTI KOLOSSAL Così potremmo definire il successo di Roberto Benigni con i suoi Dieci comandamenti (Raiuno) che, nella seconda puntata, è arrivato a uno share del 38,32%. Prima c'è stata qualche polemica per l'entità dei suoi compensi. Poi solo lui e il pubblico con numeri stratosferici. Dimostrazione che la «Parola» se raccontata bene può tranquillamente reggere in prima serata. E ci consente di archiviare ogni snobistico tentativo di affermare che alla maggior parte degli italiani piacciono solo cose becere o il Santo Pallone. Archiviata si spera anche la tentazione di Benigni di giocare facile con la politica. Non è una Littizzetto qualunque, non ne ha bisogno.

FATTORE LITE Il talent, come format, ormai inizia a essere vecchiarello. Pero X Factor è andato benissimo. Merito anche del «duello» Morgan-Fedez. È stato uno scontro generazionale prima che musicale. Alla fine l'ha spuntata il rapper. Il vecchio leone dalla chioma artificiosamente bianca si è ridotto a ringhiare al pubblico. Ma soprattutto l'ha spuntata Sky, cui lo scontro di titani ha fatto solo bene (lo avranno fomentato?). Anche perché Mika è stato un po' assente e Victoria Cabello totalmente anodina.

SERIE À LA SPAGNOLA Ci sono serie immarcescibili come Don Matteo (che bordeggia sempre vicino agli 8 milioni di telespettatori). Ma le serie made in Spain, e derivati, vanno sempre più forte. Su Raiuno c'è stato Braccialetti rossi , “clone” del teen drama catalano Polseres vermelles . E ha continuato a essere una delle armi vincenti di Canale5 la telenovela Il segreto . Un po' meno bene Il tempo del coraggio e dell'amore andata in onda sempre su Canale5. In patria ha inchiodato allo schermo cinque milioni di persone. Qui un 13% di share. Trionfo latino alla faccia delle serie tutte House of Cards .

SUCCESSO LIBERALE Non è stata una buona stagione per i talk show. Le eccezioni sono due outsider liberali. Tutti gli occhi erano puntati sulla sfida Massimo Giannini-Giovanni Floris. Tutti concentrati su Corrado Formigli e Michele Santoro. E invece Quinta Colonna di Paolo Del Debbio (Rete4) e Virus. Il contagio delle idee (Rai 2) di Nicola Porro hanno retto molto bene alla crisi. Virus nella serata con Renzi ha superato addirittura Santoro e Quinta Colonna ha sistematicamente battuto la concorrenza diretta di Piazza Pulita .

NUOVA REGINA Se si deve scegliere un volto femminile che ha funzionato quest'anno, è quello di Vanessa Incontrada: nuova regina degli ascolti.

Quasi 8 milioni di spettatori su Rai 1 con Un'altra vita e quasi 5 milioni di spettatori con il film tv Angeli , su Canale5.

SOLITO RE Il programma di intrattenimento più visto è sempre Tale e Quale Show di Carlo Conti (Raiuno). Una media del 26,29% di share. La più alta di sempre.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica