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Belen: "Ho pianto per Corona. Ha già pagato abbastanza, i mafiosi sono liberi"

La showgirl ha rilasciato un accorato appello affinché Corona venga curato e non incarcerato. Intanto l'ex re dei paparazzi è piantonato all'ospedale Niguarda e il suo avvocato lancia una petizione

Belen: "Ho pianto per Corona. Ha già pagato abbastanza, i mafiosi sono liberi"

"Penso che Fabrizio abbia già pagato abbastanza per i casini che ha fatto". Belen Rodriguez spiazza tutti intervenendo in difesa del suo ex fidanzato dopo l'ultima sentenza del Tribunale, che vede riaprirsi le porte del carcere per Fabrizio Corona.

Le immagini e i video della plateale protesta messa in scena dall'ex re dei paparazzi - dopo la notizia della revoca degli arresti domiciliari - stanno facendo discutere. Dopo essersi tagliato i polsi, preso a calci un'ambulanza e aver inveito contro i giudici e poliziotti, Fabrizio Corona è stato trasportato all'ospedale Niguarda di Milano, dov'è piantonato dal tardo pomeriggio dell'11 marzo. Intercettata dall'Adnkronos Belen Rodriguez non è riuscita a rimanere in silenzio di fronte al dramma personale che il suo ex sta vivendo: "Credo che nei suoi confronti ci sia un accanimento, mica possono fargliela pagare fino alla morte. Ci sono dei mafiosi che sono liberi e a lui lo sbattono dentro perché ha fatto una diretta su Instagram?".

La showgirl argentina - che presto sarà mamma di una bambina che aspetta dal suo attuale compagno - non ha nascosto la sua tristezza per quanto accaduto dopo la notizia della revoca dei domiciliari. Le immagini, che mostrano Fabrizio Corona con il volto insanguinato a terra mentre viene bloccato e ammanettato dopo aver dato in escandescenza in mezzo alla strada, l'hanno profondamente turbata: "Ieri ho pianto tanto mi sembra che non sia più lucido, non sta più bene ed è una persona che ha bisogno di aiuto. Il carcere o le condanne devono riabilitare in qualche modo l'essere umano. Portarlo in galera non mi sembra la soluzione. Invece del carcere per me dovevano fargli pagare una grossissima somma per tutti i danni finanziari che ha commesso. Questa persona va curata si vede su Instagram che non sta bene. Il gesto che ha fatto ieri era una chiara richiesta di aiuto".

Parole che arrivano a poche ore da quelle pronunciate da Asia Argento, che da mesi è molto vicina all'ex re dei paparazzi, e che vedono le due donne parlare entrambe di "accanimento" della giustizia contro Corona. Secondo Belen, però, qualcosa per "salvare" l'ex dal carcere poteva e doveva essere fatto da chi gli stava vicino: "Se tu a Fabrizio dici di non uscire e di non fare dirette su Instagram lui non ci riesce ma non perché vuole tornare in carcere ma perché ha qualche problema che va curato in qualche modo. Potevano metterlo nelle condizioni di non fare dirette su Instagram e di non farlo uscire di casa, ma davvero! Se lo lasci libero lui fa come gli pare, non è una persona in grado di seguire le regole".

Sul fronte difensivo, l'avvocato di Fabrizio Corona, Ivano Chiesa, e l'entourage dell'ex re dei paparazzi hanno lanciato una petizione online sulla piattaforma Change.org, che in appena due ore ha raccolto oltre 10mila firme in favore della "liberazione" di Corona. Intanto dall'ospedale Niguarda arrivano notizie di Fabrizio Corona, che ha iniziato lo sciopero della fame e della sete. "L'avvocato Cristina Morrone - si legge sulla pagina Instagram di Corona - è andata al Niguarda nel reparto di psichiatria 2.

Ci ha riferito che Fabrizio sta facendo lo scioperto della fame e della sete e lo continuerà fino a quando non gli verrà data la possibilità di parlare con la dottoressa Giovanna Di Rosa, presidente del tribunale di Sorveglianza di Milano".

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