Cultura e Spettacoli

Due mesi di carcere per il comico Dieudonnè

È stato giudicato colpevole di incitamento all'odio per aver espresso delle posizioni razziste durante uno spettacolo del 2012

Due mesi di carcere per il comico Dieudonnè

Nuova bega giudiziaria per Dieudonnè: la corte di Liegi ha condannato il comico francese a due mesi di carcere e 9mila euro di multa per delle affermazioni considerate antisemite durante uno spettacolo tenuto il 14 marzo 2012 nella città belga di Herstal. Il controverso artista è stato giudicato colpevole di incitamento all'odio per aver espresso delle posizioni razziste, xenofobe e omofobiche davanti a un migliaio di spettatori. In quella occasione, hanno sostenuto i giudici, il comico presentò un "catalogo di clichè antisemiti", esortando chiaramente al genocidio con l'invito a cristiani e musulmani a "unirsi per uccidere gli ebrei". La pena, ricorda Le Figaro, prevede anche che Dieudonnè faccia pubbliccare a sue spese la sentenza su due quotidiani francofoni belgi, Le Soir e La Libre Belgique.

Già perseguito dalla giustizia francese per alcune affermazioni pronunciate durante lo spettacolo "La bestia immonda", il comico dovrà presentarsi davanti al tribunale di Parigi il prossimo 26 febbraio.

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