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Gaslit, la serie con Julia Roberts che "rilegge" lo scandalo Watergate

In streaming c'è la serie tv che racconta lo scandalo e l'impeachment al presidente Nixon attarverso i volti che hanno reso noto il "Watergate". Ogni domenica arriva un nuovo episodio di Gaslit

Gaslit, la serie con Julia Roberts che "rilegge" lo scandalo Watergate

Una serie tv che mescola i fatti realmente accaduti a un’abile ricostruzione storica di un periodo molto importante per la cultura americana e non solo. Una serie che parla di politica, di intrighi, di giochi di potere, e che fotografa un’immagine decadente della città di Washington. Una serie che parla del potere degli uomini attraverso gli occhi di una donna. Queste sono le caratteristiche vincenti di Gaslit, la miniserie tv che racconta lo scandalo Watergate, disponibile in Italia e in contemporanea con gli Usa su StarzPlay dal 24 aprile con un episodio a settimana. Con un cast di grandi stelle, tra cui spuntano Sean Penn, Julia Roberts e Dan Stevens, la serie si pone l’obbiettivo di raccontare i retroscena dello scandalo che ha fatto tremare l’amministrazione Nixon, attraverso storie vere e personaggi realmente esistiti per uno sguardo nuovo su una vicenda molto complessa e che ha stravolto l’intero assetto politico dell’America di ieri e di oggi.

Otto gli episodi previsti per Gaslit, le cui vicende sono basate sul podcast dal titolo State Slow Burn di Leon Neyfakh, noto giornalista americano e conduttore radiofonico. La realizzazione è stata annunciata nel febbraio del 2020, ma solo lo scorso anno sono cominciate le riprese a causa delle restrizioni imposte per contenere il diffondersi del Covid-19, e perché Sean Penn aveva imposto a cast e crew di sottoporsi alla vaccinazione per evitare problemi durante il lavoro. Di certo, non è facile scrivere un bilancio di una serie tv dopo un solo episodio, eppure Gaslit pare che abbia tutte le carte in regola per diventare un prodotto di ampio respiro, capace di essere sia un drama storico che una piccata e sagace satira su un mondo di grandi cambiamenti socio, politici culturali.

L’America, gli anni ’70 e lo scandalo Watergate: la trama della serie tv

Uno sguardo a una televisione d’epoca che passa le immagini di un vecchio talk show. Gli applausi e le risate del pubblico. Sullo sfondo appare una donna con una strana capigliatura e un vestito dai colori sgargianti. Un presentatore annuncia l’arrivo di Martha Mitchell (Julia Roberts). È così che si apre il primo episodio di Gaslit che presenta fin da subito il suo personaggio di punta, e quello che si troverà poi invischiato in un torbido gioco di potere. La Mitchell è una tra le donne più celebri dell’alta società dell’Arkansas. È una repubblicana ed è sposata con John Mitchell (Sean Penn), procuratore del presidente Nixon. Sono una coppia ambita, sono amati dalla stampa e protetti dall’entourage presidenziale.

Una vita, quella di Martha, che scorre serena tra un’intervista in tv e una serata di gala. Fino a quando, e per puro caso, la donna non viene a conoscenza di alcuni "traffici" illeciti del marito tanto da essere la prima a paventare il coinvolgimento in quei traffici dello stesso Nixon. È la prima a lanciare, pubblicamente, le accuse sul caso Watergate. John Mitchell, uomo capriccioso, sboccato e pieno di sé, si trova così tra l’incudine e il martello, diviso tra la fedeltà al presidente e l’amore per sua moglie, diffamata poi a livello nazionale solo perché donna e perché si è interessata di "faccende" da uomini.

Julia Roberts e altri volti di richiamo per una serie tv da non perdere

Ci troviamo di fronte a un’imponente serie tv, curata sia dal punto di vista recitativo che nella ricostruzione delle atmosfere dell’epoca. Non è solo una fiction che racconta uno scandalo politico di proporzioni bibliche, ma è anche un affresco umano di una donna che si muove in un mondo di soli uomini, costretta a scendere a patti con se stessa pur di conservare il suo status quo. E Julia Roberts, in questo ruolo, è stata superba. La ex Pretty Woman torna in tv e dopo il grande successo ottenuto con Homeconing – serie di Amazon Prime – in un ruolo di tutto rispetto che fa emergere ancora di più le sue qualità di attrice. Ma non è tutto. Gaslit assume ancora più volenza anche per la presenza di alti volti di richiamo. La Roberts divide lo schermo con Sean Penn, irriconoscibile nei panni del procuratore Mitchell, senza dimenticare la presenza di Dan Stevens – visto in Downton Abbey e Legion-, nelle vesti di John Dean, adorabile donnaiolo.

Cosa c’è dietro lo scandalo che portato alla dimissioni di Nixon

La serie tv in questione, almeno nel suo primo episodio, non scende nei dettagli dello scandalo ma fa intuire come gli eventi si siano sviluppati con una certa rapidità.

Tutto inizia la notte del 17 giugno del 1972 quando una guardia di sicurezza, tale Frank Wills, sta sorvegliando il complesso edile noto come Watergate a Washington. Durante il suo giro di ronda Wills nota del nastro adesivo sulla porta che delimitava il pozzo delle scale e il parcheggio sotterraneo. Dopo un'iniziale titubanza si decide a contattare la polizia che poi rintraccia una piccola squadra di esuli cubani intenta ad armeggiare nell'ufficio del comitato centrale del partito democratico. Da quel momento partono le indagini e dopo lunghi mesi si collegano quegli uomini alla presidenza di Richard Nixon, o meglio al suo "comitato per la rielezione". All’epoca il presidente degli Stati Uniti era in crisi nei sondaggi e in calo nella popolarità ma soprattutto era impegnato nella campagna elettorale per le elezioni presidenziali che si sarebbero tenute nel novembre successivo.

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Fin da subito lo scandalo ha preso il nome di "Watergate" proprio come il palazzo in cui gli uomini del comitato avevano piazzato delle microspie per intercettare e registrare le comunicazioni democratiche. Il riverbero nazionale della vicenda arriva grazie a due giovani reporter, Bob Woodward e Carl Bernstein del Washington Post, che hanno mosso le prime accuse e che hanno cominciato a indagare sulla vicenda. Il caso Watergate è arrivato su tutti i giornali colpendo poi il tessuto sociale e politico del periodo, ancora sconvolto dalle atrocità della Guerra in Vietnam. Il fatto negli anni successivi ha portato all’avvio della procedura di impeachment per il rieletto presidente Nixon e, successivamente, alle sue successive dimissioni.

Martha Mitchell una figura di spicco ma controversa

Gaslit non racconta solo le motivazioni per il quale si sono ordite quelle intercettazioni all’ombra della Casa Bianca, ma fa luce anche sui personaggi che hanno scoperchiato poi il vaso di Pandora. Figura realmente esistita è stata quella di John Dean, che fu incaricato di controllare la fuga di notizie. Ancor di più lo è stata Martha Mitchell. Julia Roberts presta il volto a una donna molto controversa nella storia americana del secolo scorso. Soprannominata la "chiacchierona del sud", è stata una fonte di pettegolezzi e di indiscrezioni sull’amministrazione Nixon, così influente tanto da avere un post tra le righe di Life Magazine e il New York Times. Questo carattere così irruente è stata poi la sua rovina. Ed è proprio contro di lei che si scaglia la stampa simpatizzante, macchiando la sua immagine di fronte ai sostenitori.

Perché vedere Gaslit?

È una serie da gustate con parsimonia così da poter assaporare tutte le sue sfaccettature. È sì un drama storico, è sì un romanzo popolare, ma anche è un racconto tutto al femminile sul potere delle donne in contesti poco aperti all’inclusività. E Gaslit funziona proprio per questo motivo. Racchiuse in un sé un microcosmo pronto a espandersi che piacerà a chi è in cerca di una serie coinvolgente e in bilico tra fiction e documentario. Questa non è di certo la prima (e non sarà neanche l'ultima) rilettura sul Watergate.

Prima di Gaslit, ad esempio, segnaliamo il film del 1976 con Robert Redford e Dustin Hoffamn dal titolo Tutti gli uomini del presidente basato prorio sul saggio dei due giornalisti che hanno indagato sullo scandalo.

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