Cultura e Spettacoli

"Nessuno con me sul balcone": la Regina silura figlio e nipote

Buckingham Palace ha annunciato che solo i “working members” della famiglia reale appariranno insieme alla Regina sul balcone del Palazzo, per assistere al Trooping The Colour del Giubileo di Platino

"Nessuno con me sul balcone": la Regina silura figlio e nipote

Buckingham Palace ha scritto la parola fine su una questione spinosa che da settimane circola sui tabloid: la partecipazione di Harry, Meghan e Andrea al Trooping the Colour, la celebrazione che quest’anno segna i 70 anni di regno della regina Elisabetta.

Solo per “working members”

Un portavoce di Sua Maestà ha annunciato: "In seguito a una lunga riflessione la Regina ha deciso che la tradizionale apparizione sul balcone per il Trooping The Colour di giovedì 2 giugno sarà quest’anno limitata a Sua Maestà e ai membri della famiglia reale con incarichi pubblici ufficiali in nome della Regina”. La domanda sulla presenza o meno, accanto alla sovrana, del principe Andrea e dei duchi di Sussex ha finalmente una risposta. Una mossa, quella della regina Elisabetta che “taglia la testa al toro”, come si dice. Le parole di Buckingham Palace sono sempre essenziali e dirette e anche la loro interpretazione è abbastanza chiara.

Alla base dell’esclusione dei parenti che non sono più al servizio della Corona ci sarebbe la volontà della Regina di mettere in un angolo i personaggi più scomodi della royal family in un momento fondamentale per lei e per il suo regno, il Giubileo di Platino. Una giornata che entrerà nella Storia anzi, per certi versi e paradossalmente, è già Storia. Elisabetta II non vorrebbe ombre sul Trooping The Colour 2022, evento di cui si parlerà anche quando lei non ci sarà più. Tutto deve essere perfetto. Addirittura anche la sua partecipazione a ogni evento in programma per i festeggiamenti verrà ufficializzata il giorno stesso, proprio per evitare spiacevoli inconvenienti.

Da settimane i tabloid riportano le proteste di esperti e cittadini che non ritengono giusto dover vedere, accanto a Elisabetta II, sul balcone del Palazzo, il principe Andrea, Harry e Meghan. I tre non solo non svolgono più nessun dovere regale, ma i loro comportamenti hanno sollevato scandali e polemiche. Sua Maestà avrebbe voluto metter a tacere le voci, soprattutto quelle più critiche, dimostrando di aver costruito un muro tra la royal family e i suoi membri ribelli.

Tuttavia l'ostracismo non sarà totale: Harry e Meghan torneranno a Londra con i loro figli per partecipare alle altre celebrazioni organizzate per i 70 anni di regno della monarca. La coppia fa sapere di essere "entusiasta e onorata di partecipare alle celebrazioni per il Giubileo di Platino della Regina insieme ai figli". Infatti sia i Sussex che il duca di York saranno benvenuti ad appuntamenti come la funzione religiosa che si terrà il 3 giugno nella Cattedrale di St. Paul. Ma Angela Levin avverte in un tweet:"L'atmosfera sarà diversa con Harry [e la famiglia] presente al Giubileo...L'attenzione sarà concentrata su di loro e sul loro atteggiamento, ma il Giubileo non dovrebbe essere questo". Lo smacco di Sua Maestà al figlio e al nipote, però, rimane e non può passare inosservato.

Le "pecore nere": Andrea, Harry e Meghan

I giornali hanno avanzato l’ipotesi che la presenza del principe Andrea alla messa in onore del duca di Edimburgo, lo scorso 29 marzo e il fatto che abbia scortato la madre fino al suo posto, potessero rappresentare i primi segnali del perdono da parte della royal family. Sembra proprio di no. La sua esclusione dal balcone, il prossimo 2 giugno, ribalta la situazione. Il duca di York non sarebbe stato riabilitato dopo lo scandalo Epstein e le accuse di molestie sessuali formulate da Virginia Giuffre. Andrea ha evitato il processo con una donazione alla donna di circa 12 milioni di sterline.

Un accordo che, però, non ha salvato la sua reputazione, non lo ha fatto riemergere dal buco nero del ritiro a vita privata impostogli nel novembre 2019, anzi, ha contribuito ad alimentare i dubbi sulla sua condotta morale. Di riflesso lo scandalo ha colpito l’immagine della Corona, una macchia che difficilmente verrà lavata via. Nemmeno Harry e Meghan sarebbero stati perdonati per aver abbandonato il casato e i loro doveri, nel gennaio 2020. Le loro dichiarazioni contro i Windsor, in particolare durante rilasciata a Oprah Winfrey nel marzo 2021 con le accuse di razzismo rivolte alla royal family, sarebbero state punite negando alla coppia il privilegio di comparire accanto alla regina Elisabetta nel momento centrale delle celebrazioni per il Giubileo.

Se i Sussex cercavano la pubblicità sfruttando l’eco mediatica del Giubileo, come hanno ipotizzato alcuni esperti, se la loro è stata una "deliberata indecisione", come scrive il Daily Mail, hanno sbagliato strategia e preso una grossa cantonata. In più il principe Harry ha creato scompiglio con la questione della security. Nell’ultima intervista concessa alla Nbc, prima di rendere noto il suo ritorno in patria per il Giubileo, il duca aveva dichiarato di non essere certo di poter partecipare ai festeggiamenti per i 70 anni di regno della nonna a causa di “problemi legati alla sicurezza”.

La sovrana ha risolto questi problemi una volta per tutte.

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