L'ultima foto prima della morte: "Avevo il suo sangue sulle mani"

Lo scatto, realizzato dall'assistente della Hutchins, pochi minuti prima dello sparo accidentale che l'ha uccisa è al centro delle indagini

L'ultima foto prima della morte: "Avevo il suo sangue sulle mani"

La tragedia avvenuta sul set di "Rust", dove la pistola di scena impugnata da Alec Baldwin ha ucciso la direttrice della fotografia e ferito il regista, ha una un'immagine finale. Quella che immortala Halyna Hutchins, 42 anni, pochi secondi prima di venire colpita a morte dal proiettile sparatole contro dall'attore statunitense per sbaglio. L'immagine inquietante è stata condivisa dall'assistente della Hutchins, Serge Svetnoy, che era accanto alla donna quando è morta.

Nella foto Baldwin è al centro dell’inquadratura, circondato dalla troupe del film, e in primo piano si nota la figura di Halyna, voltata di schiena. Drammatico il racconto fornito dall'uomo, che con la direttrice della fotografia aveva lavorato fianco a fianco in quasi tutti i suoi film. È stato lui a stringerla nei suoi ultimi istanti di vita: "La tenevo tra le braccia mentre stava morendo. Il suo sangue era sulle mie mani". Un lungo sfogo affidato ai social network, sulla sua pagina Facebook, dove Svetnoy ha puntato il dito contro chi, sul set, avrebbe dovuto vigilare sulla sicurezza: "Voglio dire la mia opinione sul perché questo è successo. Penso di avere il diritto di farlo. È colpa di negligenza e mancanza di professionalità. La negligenza della persona che avrebbe dovuto controllare l'arma sul set e non lo ha fatto; la persona che doveva annunciare che la pistola carica era sul set non lo ha fatto; la persona che avrebbe dovuto controllare quest'arma prima di portarla sul set e non l'ha fatto".

Senza fare nomi l'uomo ha accusato l'assistente alla regia e l'armaiola, di soli 24 anni e alla prime esperienze su un set cinematografico, rei di non avere controllato che la pistola fosse veramente "fredda", come viene definita sul set un'arma sicura. Sono ancora più inquietanti gli ultimi dettagli emersi dalle indagini che la polizia di Santa Fe sta conducendo da giorni sulla scena del crimine. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, alcune persone della troupe del film si sarebbero divertite a sparare alle lattine di birra durante le pause dalle riprese. Il tutto utilizzando armi di scena, tra le quali anche quella che nello stesso giorni è finita nelle mani di Alec Baldwin e che ha esploso un vero colpo mortale.

Un gioco assurdo che si è rivelato mortale per la direttrice della fotografia, che lascia marito e figlio.

Il procuratore della contea di Santa Fe sta dunque vagliando l'ipotesi di imputare per omicidio colposo più di una persona, che al momento della tragedia si trovava sul set e non avrebbe assolto ai rigidi protocolli di sicurezza. Sarebbe dunque scagionato, per il momento, l'attore Alec Baldwin fautore, suo malgrado, della morte della donna e del ferimento del regista del film.

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