Cultura e Spettacoli

"Non è permesso...". E la foto di Russell Crowe fa infuriare il web

Il divo di Hollywood è finito al centro delle critiche per avere pubblicato una serie di foto scattate all'interno della cappella Sistina visitata in forma privata nelle scorse ore

"Non è permesso...". E la foto di Russell Crowe fa infuriare il web

Continua a tenere banco sui social network la visita a sorpresa di Russell Crowe a Roma. L'attore neozelandese si trova nella capitale da alcuni giorni e su Twitter sta documentando i suoi giri turistici con foto e video della città eterna. La sua visita privata fatta alla cappella Sistina, però, ha scatenato un'ondata di critiche sui privilegi, di cui i personaggi famosi godono rispetto ai comuni turisti.

A dare il via alle polemiche sono state le foto che Russell Crowe ha pubblicato sul suo profilo Twitter, che raccontano della sua visita alla cappella Sistina. Insieme ai figli e alla fidanzata, l'attore ha avuto la possibilità di godere delle bellezze di uno dei luoghi più famosi al mondo e lui stesso, sui social, ha commentato incredulo. "Non sono sicuro che ci sia un privilegio più speciale al mondo che possedere la chiave della Cappella Sistina e vivere la sua gloria in silenzio. Sono così grato. Sono al servizio di Roma", ha scritto il divo di Hollywood, citando una delle frasi da lui pronunciate nel celebre film "Il gladiatore".

Il privilegio di potere fotografare la cappella Sistina, infatti, non è concesso a tutti e il dettaglio non è sfuggito ai suoi follower - italiani e non solo - che lo hanno duramente criticato: "Me pare però che sia più Roma al servicio tuo per adesso. Visita privata, ti lasciano fare le foto in un luogo in cui è categoricamente vietato a tutti. Non è molto giusto, don't you think? Cioè, dai, come un Commodo qualunque...brutto eh", "Pensavo non fosse permesso fare foto all'interno della cappella", "Non si possono fare foto, o almeno, noi umani normali non possiamo".

La polemica sui privilegi ai vip è tornata dunque d'attualità. "Quindi, la chiesa concede privilegi a personaggi ricchi e famosi perché la plebe deve fare la fila e soffocare per il caldo e niente foto...", ha scritto un utente su Twitter e la mente va subito a quanto successo un anno fa, quando la stessa polemica travolse Chiara Ferragni. La visita privata ai Musei Vaticani di Fedez e sua moglie scatenò la bagarre social per le foto realizzate sotto gli storici affreschi, che normalmente sono vietate.

In realtà secondo alcuni utenti, ai turisti che pagano tour privati all'interno dei Musei Vaticani e della capella Sistina sarebbe concesso scattare foto, ma il dettaglio non ha placato la bufera social scatenatasi contro Russell Crowe.

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