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Carlo non sarà all'inaugurazione della statua di Diana: "Ribolle di rabbia"

Carlo non parteciperà allo svelamento della statua dell’ex moglie pur di non assistere ai continui dissidi tra William e Harry

Carlo non sarà all'inaugurazione della statua di Diana: "Ribolle di rabbia"

Il principe Carlo non sarà all’inaugurazione della statua di Lady Diana, il prossimo 1° luglio, solo William e Harry presenzieranno. La decisione dell’erede al trono, però, non ha nulla a che fare con i rapporti burrascosi che lo hanno legato alla principessa del Galles.

Carlo in Scozia

Il Sun conferma l’avvenuta partenza di Carlo per la Scozia, dove rimarrà fino a quando Harry non sarà tornato in California. Le ragioni della decisione sono molteplici. Prima fra tutte la mancanza di comunicazione tra padre e figlio. Il principe di Galles, dicono le fonti, sarebbe "addolorato e arrabbiato” a causa delle continue recriminazioni del duca di Sussex. Si sarebbe rassegnato a non trovare una soluzione ai dissidi che ormai hanno posto i Windsor e i Sussex su fronti opposti. Inoltre, pare anche che il futuro re non si fidi a intavolare un ulteriore colloquio con il figlio, temendo che qualunque cosa dirà possa essere pubblicata sui giornali.

Un amico di Carlo ha spiegato al People quale sia il pensiero che turba il principe in questo periodo: “Quello che lo infastidisce e addolora di più è la frattura tra Harry e William”. Proprio i continui dissidi tra i figli lo avrebbero spinto a rifugiarsi in Scozia per non sapere e non sentire più nulla. O, almeno, per tentare di farlo. Il principe Carlo non vuole vedere Harry. Forse percepisce che ormai, tra loro, qualunque possibilità di dialogo si è esaurita. Un insider ha rivelato al Sun: “Non ci sarà nessun incontro a tre. Carlo vuole che i figli se la vedano tra di loro”.

Può sembrare un comportamento apatico, quello dell’erede al trono. Non è da escludere, però, che il principe voglia lasciare spazio a William e Harry nel giorno dedicato alla loro madre e aspettare che, magari, il ricordo di Diana riesca ad appianare le tensioni. Del resto Harry non è stato tenero con il padre. Lo ha accusato di aver fomentato un “circolo genetico della sofferenza”, così lo ha definito il duca di Sussex, imponendo un’educazione basata sugli obblighi e non sull’affetto o sulla comprensione. Sarebbe naturale se il principe Carlo non fosse d’accordo con questa versione dei fatti.

Carlo “ribolle di rabbia”

C’è anche un’altra teoria sul comportamento dell’erede al trono. Per il principe Carlo la Scozia sarebbe una meta abbastanza lontana da consentirgli di riflettere sul suo rapporto con il secondogenito. Un insider di palazzo ha detto:“[Carlo] ribolle di rabbia”. Quindi possiamo pensare che se ne sia andato per evitare un duro scontro proprio con Harry. Forse Carlo non vuole affrontare Harry e ritiene che la miglior strategia sia la fuga. La stessa adottata quando evitò di rispondere ai messaggi del figlio che, nell’intervista con Oprah, lo scorso marzo, raccontò:“[Mio padre] ha smesso di rispondere alle mie telefonate e mi ha chiesto di mettere tutto per iscritto”. Naturale. Come abbiamo visto Carlo non si fiderebbe di Harry, dunque la sua strategia sarebbe quella di tenere traccia di ogni conversazione avuta con lui. Il duca di Sussex, però, ha ben poco di cui lamentarsi, vista la sua eloquenza con i giornali.

D’altro canto questo tipo di comportamento rientrerebbe nel carattere del principe. Al magazine US Weekly il vocal coach di Lady Diana, Stewart Pearce, ha affermato: “Il principe Carlo è un uomo molto molto sensibile e con un carattere davvero chiuso. Quando riceve simili attacchi tende a nascondersi, non affronta veramente le emozioni forti proprio a causa della sua sensibilità”. In effetti Carlo non ha mai replicato alle recriminazioni del figlio.

Pearce racconta anche un episodio del passato in cui il principe avrebbe seguito un comportamento analogo: “Quando Carlo fu accusato di avere una relazione con Camilla indietreggiò e piano piano si allontanò dalla principessa”. L’indole avrà pure il suo peso, ma l’erede al trono potrebbe sentirsi braccato, in un certo senso, vedendo la sua vita, ancora una volta, sbattuta in prima pagina.

Forse merita comprensione anche lui.

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