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"Ricorreranno alla fecondazione assistita", l'indiscrezione su Harry e Meghan, dopo la visita privata alla clinica dell'infertilità

Harry e Meghan sono stati sorpresi all'uscita da una clinica privata di Beverly Hills dove opera una nota esperta di infertilità di coppia. Per i giornali americani sarebbe la prova che i Sussex sono alla ricerca del secondo figlio

"Ricorreranno alla fecondazione assistita", l'indiscrezione su Harry e Meghan, dopo la visita privata alla clinica dell'infertilità

Oltreoceano il gossip impazza: Harry e Meghan vogliono il secondo figlio a tutti i costi, anche a costo di ricorrere alla fecondazione assistita. A svelarlo è stata la rivista New Idea, che ha sorpreso i Sussex fuori da una clinica di Beverly Hills, dove lavora anche una famosa dottoressa specializzata nell'infertilità di coppia.

Mentre l'astrologa personale della principessa Diana, Debbie Frank, ha predetto l'annuncio della seconda gravidanza dei Sussex entro la fine del 2020, le voci sul ricorso alla procreazione assistita si rincorrono. Il principe Harry e sua moglie Meghan sono stati pizzicati all'uscita da una clinica privata a Beverly Hills dove si trovano diversi studi medici, tra i quali anche quello della dottoressa Sharon Winer, specializzata nell'infertilità di coppia.

Del resto l'anagrafe non mente. Meghan Markle, alla soglia dei 39 anni (il compleanno è in programma per il 4 agosto con una festa esclusiva), aveva già avuto qualche difficoltà a rimanere incinta del primogenito, il piccolo Archie, e molti avevano scommesso sulle difficoltà della coppia di bissare l'esperienza della maternità. Ad aiutare Harry e Meghan, oggi, potrebbe essere la scienza. Secondo fonti vicine a New Idea, Meghan si sarebbe sottoposta a un ciclo di iniezioni ormonali per aumentare la fertilità e avere così maggiori possibilità di rimanere incinta. Una pratica, molto utilizzata negli Stati Uniti, che però porta con sé anche numerosi imprevisti.

Harry e Meghan pronti ad accogliere due gemelli?

I Sussex rischiano infatti una gravidanza gemellare. A sottolinearlo è stata Suzanne Beth Gilberg-Lenz, ostetrica di Beverly Hills, che a New Idea si è detta "incuriosita dal motivo per cui Meghan avrebbe scelto di sottoporsi a una stimolazione ormonale ad alto tasso di gravidanze multiple". Questa pratica, infatti, ha il più alto tasso di gestazioni plurime tra i trattamenti per la fertilità, con il 30% di parti gemellari post cura. Anche se Harry e Meghan non hanno mai fatto mistero di voler dare un fratellino (o una sorellina) ad Archie, l'arrivo di gemelli potrebbe cogliere di sorpresa anche loro.

Se da una parte molti sono pronti a scommettere sull'arrivo di una coppia di gemelli (come già era successo nel 2018 - quando i bookmakers lo davano quasi per certo), dall'altra sarebbe un fatto del tutto eccezionale per la casata dei Windsor.

Harry e Meghan sarebbero i primi membri della famiglia reale a dare il benvenuto a una coppia di gemelli dopo oltre mezzo secolo dai gemelli nati dalla regina consorte di Scozia Joan di Beaufort nel 1430.

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