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Rita Dalla Chiesa bloccata da Chef Rubio: "Io non lo avrei mai fatto, ci metto sempre la faccia"

Duro scontro social tra Rita Dalla Chiesa e Chef Rubio, che dopo il tweet sull'impreparazione degli agenti di polizia, blocca la presentatrice su Twitter

Rita Dalla Chiesa bloccata da Chef Rubio: "Io non lo avrei mai fatto, ci metto sempre la faccia"

Non si arresta la querelle tra Rita Dalla Chiesa e Chef Rubio, criticato dalla conduttrice per le parole utilizzate nei confronti delle Forze dell’Ordine. A seguito dell’omicidio dei due agenti di polizia Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, lo chef aveva espresso il suo sdegno sulla preparazione dei nostri poliziotti, deceduti per mano di un dominicano che si trovava in stato di fermo in questura: “Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra".

Immediata è arrivata la replica della figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che in un tweet rispondeva al cuoco: “Vergognati per la tua immensa pochezza", definendosi stanca di chi ritiene le Forze dell'Ordine “impreparate”. A seguito del commento della Dalla Chiesa, lo chef nostrano, attaccato anche da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, per il suo post decisamente fuori luogo dopo una simile tragedia, ha bloccato la presentatrice su Twitter.“Io non l’avrei mai fatto, perché nelle cose che dico ci metto sempre la faccia...”, scrive Rita Dalla Chiesa, postando uno screenshot del blocco di Rubio, che a quanto pare, ha il blocco facile nei confronti di chi è in disaccordo con le sue opinioni. E dalla parte della ex conduttrice di Forum si sono schierati parecchi navigatori del web: “Si, verissimo, blocca tutti sopratutto quelli che lo mettono alle strette, non accetta il confronto, in poche parole è un banalissimo hater, come ce ne sono tanti in rete!”, scrive un’utente. E ancora: “Evidentemente non è all' altezza di sostenere un contraddittorio”.

Il controverso tweet dello chef di “Unti e bisunti” è stato condannato anche da Massimo Giletti, che durante la puntata di Non è l’Arena, ha sottolineato il suo dissenso: “Viviamo in una società dove appena succede qualcosa uno non sente altro che la necessità impellente di scrivere la prima stron***a che vuole dire.

Prima di scrivere certe cose, bisognerebbe pensarci non una, cento volte".

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