Cultura e Spettacoli

"Se mi volete in lacrime...". L'omaggio della Bandabardò a Erriquez al Concertone

Sul vidiwall del palco del Concertone è comparsa la foto di Erriquez, storico frontman della Bandabardò scomparso nel 2021

"Se mi volete in lacrime...". L'omaggio della Bandabardò a Erriquez al Concertone

Il Concertone del Primo maggio a Roma è tornato a riempire piazza San Giovanni dopo due anni di pandemia. Tantissimi i giovani che hanno approfittato della splendida giornata di sole nella Capitale per assieparsi sotto il palco e assistere a uno dei principali eventi della stagione musicale del nostro Paese. Il concerto delle tre principali sigle sindacali italiane quest'anno è dedicato anche alla pace, come ben fa capire il titolo che campeggia sul palco: "Al lavoro per la pace". E su quel palco, con le sonorità folk rock che hanno scandito la vita di generazioni di giovani, che oggi sono un po' meno giovani, è salita anche la Bandabardò, orfana del suo storico cantautore e chitarrista Erriquez.

Enrico Greppi, nome di battesimo di Erriquez, è morto lo scorso 14 febbraio 2021 nella sua casa di Fiesole dopo una lunga malattia e in tantissimi l'hanno ricordato sui social vedendo la Bandabardò esibirsi senza quella che, per tanti anni, è stata una delle sue colonne. "Accendo ora e c'è la Bandabardò senza Erriquez. Allora, se mi volete in lacrime lo dite subito", si legge in uno dei tanti tweet dedicati al musicista, che ha scritto pagine indelebili della musica italiana a partire dagli anni Novanta. Il sentimento più diffuso nel vedere, ma soprattutto ascoltare, la Bandabardò senza Erriquez è la nostagia: "Che impressione la Banda senza la voce di Erriquez...".

Il musicista è stato anche ricordato sul palco del Primo maggio dalla stessa Bandabardò, che l'ha omaggiato con il brano Manifesto, una delle canzoni più note del gruppo, simbolo della loro produzione musicale, figlio dell'arte di Erriquez. Sul vidiwall alle spalle della band è comparsa la sua foto durante l'esecuzione del brano, che però non ha avuto un adeguato riscontro da parte del pubblico presente in piazza, che non si è scatenato su quelle note. Un motivo è stato individuato proprio dagli utenti dei social, che hanno sottolineato come l'età media dei partecipanti al Concertone è troppo bassa per conoscere un brano come Manifesto.

"E ti accorgi che hai passato i trenta quando canti Manifesto commossa per il saluto a Erriquez", ha scritto una ragazza su Twitter, facendosi portavoce di quanti quel brano e quella presenza sono stati una pietra miliare della loro gioventù.

Commenti