Cultura e Spettacoli

Su Disney+ arriva la nuova "Star". Ecco i film e le serie tv da (ri)vedere

42 serie tv e 249 film sono presenti su Star, la neo-nata piattaforma streaming che appartiene al colosso della Disney. Quali sono i titoli da non perdere? Per voi ne abbiamo selezionati ben 10

Su Disney+ arriva la nuova "Star". Ecco i film e le serie tv da (ri)vedere

La tv come la ricordiamo è quasi passata di moda. Il mondo dell’intrattenimento ha trovato una nuova casa all’interno della grande ragnatela del web. Con l’intensificarsi del "potere" di internet e con l’aiuto dei colossi dello streaming legali e a pagamento, la tv oggi assume una forma diversa.

Oltre a Netflix, Amazon Prime e altri sistemi di visione on-web, dal 23 febbraio Star è disponibile in Italia. È una sezione che fa parte del grande contenitore di Disney+. Al suo interno ci sono tanti film e serie tv (anche originali) che arricchiscono il catalogo del noto portale streaming americano, arrivato nel nostro Paese con la versione per i più piccoli da poco meno di un anno. L’offerta è da leccarsi baffi e sono tantissimi i prodotti che sono stati caricati sulla piattaforma. Sono 42 le serie tv e ben 249 i film presenti. Per l’occasione abbiamo selezionato 10 titoli da non perdere.

Cinque serie tv cult da (ri) vedere

24

Prodotta in America dal 2001 al 2010 e trasmessa in Italia prima su Rete 4 per traslocare poi su SKY, la serie tv fin dalla sua prima apparizione ha catalizzato su di sé l’attenzione del pubblico. Al centro della storia ci sono le vicissitudini di Jack Bauer (Kiefer Sutherland), agente federale che lavora al CTU, l’unità anti-terrorismo di Los Angeles. Per lui ogni giorno è una sfida, una lotta contro il tempo per salvare il suo Paese dai nemici degli Stati Uniti. E nel corso di 8 anni, sono stati tanti i pericoli che l’agente speciale ha dovuto fronteggiare. In una miscela di spy e action drama, la serie tv ha trovato successo per un motivo molto particolare: è girata in tempo reale. Ogni stagione si svolge nell’arco di 24 ore, un tempo massimo in cui il protagonista deve cercare di sventare un attacco terroristico; ogni episodio copre il raggio di un’ora, e un orologio digitale al lato dello schermo segna lo scorrere dei minuti.

Sono 8 le giornate infernali di Jack Bauer. Ha dovuto evitare la diffusione di un virus mortale, ha evitato lo scoppio di una guerra nucleare e ha salvato diverse volte la vita del presidente degli Stati Uniti. Nella totalità sono ben 192 gli episodi prodotti. Nel 2013 è stato realizzato anche un sequel dal titolo 24: Vivi un altro giorno, e nel 2017 è stato prodotto uno spin-off (senza l’iconico protagonista) che non ha avuto però un buon successo di pubblico. 24 ha ricevuto anche diversi riconoscimenti, vincendo nel 2002 il Golden Globe come Miglior attore protagonista in una serie drammatica.

Alias

Nel 2010 dall’American Film Istitute la serie tv creata da J.J. Abrams è stata inserita tra le dieci più belle di sempre. Trasmessa in America tra il 2001 e il 2006 e arrivata qui in Italia su Rai 2 in prima serata, Alias è una vera e propria chicca per gli appassionati di serie action al femminile. Protagonista è Jennifer Garner (ex moglie di Ben Affleck) che interpreta l’agente segreto Sidney Bristow. Di giorno è una studentessa universitaria, nel tempo libero diventa un’agente dell’SD-6, una sezione occulta alla CIA.

Durante un rocambolesco inseguimento, viene salvata da suo padre Jack con cui non ha mai avuto un buon rapporto, e viene a conoscenza che la sezione per cui lavora è un’agenzia terroristica nemica degli Stati Uniti. Sidney si trova così nel ruolo di doppiogiochista, come agente CIA ma contro l’SD-6. Questo è solo la punta dell’iceberg di una storia complessa ma dai mille colpi di scena, in cui si parla di terrorismo, futurologi e presagi di sventura. J.J. Abrams ha scritto una serie tv adrenalinica che non ha mai perso la sua bussola, regalando al pubblico un prodotto unico nel suo genere, che ha stigmatizzato il genere dello spionaggio nel piccolo schermo.

Brothers & Sisters

Le saghe familiari sono state molto popolari in tv durante gli anni ’80. Ancora oggi si ricordano le vicissitudini dei Carrington in Dynasty e degli Ewing in Dallas. C’è un’altra famiglia che in epoca più recente ha trovato successo. Stiamo parlando dei Walker di Brothers & Sisters. Andata in onda in America dal 2006 al 2010 e in Italia su FoxLife, la serie racconta le vicende di un’agiata famiglia californiana che si trova improvvisamente alle prese con diversi problemi dopo la morte improvvisa del loro patriarca. Nora Walker (Sally Field) ora gestisce sia l’azienda di famiglia che la vita dei suoi figli, ognuno con i propri drammi.

C’è Kitty (Calista Flockhart), donna attiva nella politica dalla lingua tagliente; c’è Sarah (Rachel Griffiths) al timone dell’azienda di famiglia con un matrimonio alla deriva; con loro c’è Thomas (Balthazar Getty) che cerca di costruirsi un futuro lontano dai Walker; e poi Kevin (Matthew Rhys) avvocato gay in cerca del vero amore; e infine c’è Justin (Dave Annable), il membro più giovane della famiglia con un trauma psicologico dopo la guerra in Afghanistan e un problema di droga. Nel corso dei suoi 109 episodi, la serie tv racconta una storia intensa ed emozionate di una famiglia e di tutti i suoi problemi, con uno sguardo attento alla politica e alla situazione sociale che l’America ha vissuto ad inizio degli anni 2000. Ha vinto nel 2007 un Emmy Awards nella categoria di Miglior Attrice di una serie drammatica, grazie alla performance di Sally Field.

Devious Maids

Prodotta da Eva Longoria e in onda negli Stati Uniti dal 2013 al 2016, la serie tv è stata creata dal "papà" delle Desperate Housewives. Con un tono frizzante e allegro, lo show ha posto l’attenzione sulla vita di un gruppo di domestiche latine che lavorano nelle case delle persone più ricche di Beverly Hills. Una vita affatto tranquilla per Marisol (Ana Ortiz), Rosie (Diana Ramirez), Carmen (Roselyn Sanchez) e Zolia ( Judy Reys), costrette a lavare i panni sporchi (e non solo) delle gente più in voga della città. Quando una cameriera viene trovata morta in piscina, le 4 protagoniste si improvvisano detective scoperchiando un vaso di Pandora fatto di segreti e misteri.

Divertente, sagace e pungente: Devious Maids è una serie tv da vedere tutta d’un fiato e convince proprio perché mixa con parsimonia i temi della commedia con quelli della satira sociale. In America ha avuto un buon successo di pubblico, anche se le critiche non sono mai state del tutto esaltanti. Alla fine della stagione 4 la serie tv è stata cancellata a causa di un brusco calo di ascolti, senza regalare alla storia un finale adeguato.

Lost

Non basterebbe un libro di storia per descrivere l’impronta che Lost ha lasciato all’interno del panorama televisivo di ieri e di oggi. La serie di J.J. Abrams, prodotta dal 2004 al 2010, è stata quella che ha segnato la seconda golden age del mercato televisivo americano. Una serie che non è solo un drama di formazione, ma è anche qualcosa di più. Lost è la serie per eccellenza. Tutto ha inizio quando il volo Oceanic Airlines da Los Angeles e diretto a Sidney precipita su un’isola deserta. I 48 sopravvissuti molto presto capiranno che quell’isola spersa nell’oceano nasconde molti segreti, e questo è solo l’inizio di un'incredibile avventura.

Baciata da ottime critiche, il solo primo episodio è stato visto da ben 16 milioni di telespettatori, diventando una tra le serie tv più famose del network della ABC. Vincitore di diversi Emmy Awards, nel 2013 dalla Writers Guild of America è stata eletta la ventisettesima serie più bella della storia della tv.

Cinque film da vedere

Assassinio sull’Orient Express

Il film del 2017 diretto e interpretato da Kenneth Branagh è la seconda trasposizione cinematografia del celebre romanzo di Agatha Christie. Il primo risale al 1974. In questo adattamento l’attore inglese con l’aiuto di Ridley Scott (che diventa produttore) realizza un film sontuoso e vicino al romanzo di romanzo. Soprattutto, viene arruolato un cast di grandi stelle tra cui Penelope Cruz, William Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp e Michelle Pfeiffer.

Sono le personalità che viaggiano sull’Orient Express che da Istanbul è diretto a Londra. Durante la prima notte di viaggio viene trovato il cadavere di uno dei passeggeri. E toccherà a Hercule Poirot fare luce sul caso. Alla luce di un grande successo di critica e pubblico è stato girato anche un sequel, dal titolo Assassino sul Nilo. Ispirato a un altro libro della Christie, il film dovrebbe arrivare nei cinema nel corso del 2021.

Il ponte delle spie

Realtà, storia e fiction si uniscono nel film di Steven Spielberg del 2015, che si è aggiudicato il premio Oscar come Miglior attore non protagonista. Ambientato durante gli anni bui della Guerra Fredda, Il Ponte delle Spie racconta il caso dell’arresto e del processo ai danni di Rudolf Abel, spia sovietica, per affrontare poi le trattative dello scambio per liberare Francis Power, pilota prigioniero perché avrebbe abbattuto un aereo nemico. Il titolo fa riferimento a un ponte che divide la città di Berlino e quello di Postdam.

Un film di ottima fattura, curato nei dettagli e di grande impatto visivo, capace di fotografare e raccontare senza falsi perbenismi una pagina importante della storia contemporanea. Protagonista indiscusso è Tom Hanks che ha prestato il volto all’avvocato James Donovan.

La saga di Alien

A fine anni ’70 con Alien sono state riscritte le regole dei film di fantascienza. Oggi, tutta la saga di Ridley Scott è presente in catalogo con Alien, Alien’s, Alien 3, Alien la clonazione e persino Alien vs Predator. Il franchise che ha influenzato la tv, il mondo dei videogames e anche quello dei fumetti ha segnato un’epoca, e ancora oggi mai è stato realizzato un ciclo di film di questa portata. Il tenente Ellen Ripley (interpretata da una fantastica Sirgoney Weaver) si trova a bordo della Nostromo in un viaggio esplorativo ai confini del sistema solare. Atterrato su un pianeta sconosciuto, l’equipaggio entra in contatto con un fossile extraterrestre che contiene le uova di un alieno assetato di sangue. Sono stati prodotti ben tre sequel, due spin-off, e due prequel. Gli ultimi film hanno cercato di dare una risposta a tutte le domande rimaste insolute, senza però riuscire a convincere i fan storici della saga.

(500) Giorni insieme

La commedia romantica del 2009 diretta da Marc Webb ha lanciato (definitivamente) nel firmamento delle star gli attori Joseph Gordon-Levitt e l’iconica Zooey Deshanel. I due hanno preso parte a un film intenso e per nulla banale che parla di amore e delle sue svolte improvvise. Il buon Levitt interpreta Tom, un giovane scrittore di cartoline per una società di biglietti d’auguri, la Deschanel è Sole, nuova assistente del capo e interesse amoroso di Tom. Tra i due c’è un vero e proprio colpo di fulmine ma la storia d’amore, raccontata da entrambi i punti di vista, viene vissuta in maniera totalmente diversa.

Per Marc Webb questo è il primo film da regista, dopo una lunga gavetta di short movie e di videoclip. Nessuno avrebbe mai scommesso sul successo di (500) Giorni insieme. In Inghilterra nella sola prima settimana di programmazione, il film è arrivato al 12esimo posto della classifica degli incassi che, per un regista al suo esordio, è un grande traguardo. Ha avuto due candidature ai Golden Globe e ha vinto un Satellite Award.

Australia

Soprannominato il nuovo "Via Col Vento", il film del 2008 diretto da Buz Luhrman con Nicole Kidman e Hugh Jackman non ha avuto un buon successo di pubblico, ed è stato molto contestato a causa un racconto poco incisivo e poco “spettacolare”. Ambientato poco prima della Seconda guerra mondiale, Australia racconta la storia di Sarah Ashley che arriva nel continente nuovissimo per vendere la sua tenuta al re del bestiame. Sposata e con un matrimonio infelice, subirà il fascino di Drover, il mandriano della città di Darwin.

Ha incassato appena 130 milioni di dollari, una cifra che è stata ritenuta troppo esigua rispetto al budget speso per la realizzazione del film. A essere preso di mira è stato lo stile troppo caotico e lo scarso appeal tra i due attori protagonisti.

Australia, però, resta un film di ottima fattura, intenso e per nulla banale che esplora le bellezze della terra dei canguri.

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