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Azzurre e sexy: sotto rete si gioca il Mondiale più bello

Da ieri a domenica la fase finale a Milano. Le sfide del Forum sono una passerella: Signorile e Chirichella le più ammirate. Occhi anche sulla Brait e Castillo

Brenda Castillo
Brenda Castillo

Non è solo il mondiale di volley femminile, è il campionato (e il campionario) delle bellezze. Bellone, belline, basta che giochino, non importa che siano le migliori.

Sono tante, si sono esibite nei palazzetti delle 6 città italiane dove si sono svolte le prime due fasi della prima competizione iridata di pallavolo ospitata dal nostro Paese. e da ieri sono approdate a Milano, dove le sei big (Italia, Usa, Russia; Cina, Brasile e Repubblica Dominicana) si danno battaglia per la medaglia d'oro.

Le azzurre piacciono anche sul parquet e rappresentano una signora nazionale, ieri sera hanno rullato le statunitensi nel primo match milanese per 3-0 (25-23- 25-22-25-20). Tutte signorine, ovviamente. La più amata dagli italiani è Cristina Chirichella, ventenne napoletana, centrale sconosciuta sino alla scorsa stagione. Cattura sempre Valentina Arrighetti, altra specialista del muro con una fisicità impressionante. Ha energia in surplus, quando mette un punto chiave caccia un urlo, il viso cambia colore, l'adrenalina è al massimo, la giugulare si gonfia.

Molte hanno i capelli lunghi e raccolti e gli occhi in uscita dalle orbite: Nadia Centoni, talvolta Antonella Del Core, l'altra partenopea dalla chioma infinita. Va beh, non ci siamo dimenticati di Francesca Piccinini, è alla ventesima stagione in nazionale, resta fra le sportive più popolari e avvenenti. Debuttò in serie A a 14 anni. La bionda Noemi Signorile è probabilmente la più sexy del gruppo. Chissà quanti italiani davanti alla tv e nei palazzetti fanno pensieri vedendo quello spettacolo. E' lo stesso effetto del beach volley, solo che qui le rose sono di 14 ragazze che ruotano, non le 4 in campo sulla sabbia.

Le nostre salirono sul podio mondiale solo nel 2002, ma fu addirittura medaglia d'oro, qui sono almeno da bronzo per il fascino. Una delle bellissime è da anni fra le più forti ma in nazionale viene ignorata, la trevigiana Francesca Marcon, Cisky per tutti. Talmente bella da essere "stalkerata". Ora non vuole più parlarne, s'è pentita di averlo confidato.

Si fatica a comporre il roster delle più avvenenti. Nelle prime due fasi si sono perse l'argentina Castiglione, la messicana Rangel (ricorda Belen Rodriguez), la bulgara Filipova, occhi azzurrissimi e treccia da ragazzina, che ha pure posato per un calendario: una bambolina, anche più della serba Jelic. E ancora le sexy-tedesche Apitz e Lippmann e la preferita dal popolo del web: Manon Flier, opposto dell'Olanda, 192 cm e faccia angelica.

A Milano sono arrivate la brasiliana Brait e la dominicana Brenda Castillo, libero minuto e leggiadro. Insieme alle nostre, tutte ricercatissime per un selfie con sorriso e bacio. Ieri anche il premier Matteo Renzi, in visita al Forum, ha avuto il piacere di vederle da vicino.

Chi vince il mondiale diventa personaggio da copertina.

Chiedere a Francesca Piccinini, 35 anni e fotografata anche su Playboy.

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