Calcio

Le conferenze del calcio elemosinate e blindate

Può una federazione che paga 3 milioni l'anno il proprio ct, chiedere 1.500 euro per poter seguire in diretta la sua conferenza stampa?

Le conferenze del calcio elemosinate e blindate

Ascolta ora: "Le conferenze del calcio elemosinate e blindate"

Le conferenze del calcio elemosinate e blindate

00:00 / 00:00
100 %

Può una federazione che paga 3 milioni l'anno il proprio ct, chiedere 1.500 euro per poter seguire in diretta la sua conferenza stampa? È l'ultima della Federcalcio che, non essendo riuscita a blindare il suo vecchio allenatore, pensa adesso di blindare tutto ciò che è possibile, cercando persino di monetizzare quello che in fondo è un sacrosanto diritto di cronaca. La novità è stata scoperta dalle agenzie giornalistiche internazionali, dalla Ap alla Reuters, che si sono viste negare l'accesso alle loro telecamere per la conferenza stampa di Spalletti e si sono sentite richiedere 1.500 euro per fruire della diretta streaming.

Immediata la reazione della Associazione della stampa romana, il sindacato dei giornalisti, che ha definito «incomprensibile» la pretesa di Gravina, ricordando che «limita il diritto di cronaca su un evento di interesse generale e contraddice lo spirito del calcio azzurro». Quello stesso spirito che si è evocato da tutte le parti, quando l'ex ct Mancini ha mollato l'Italia per tuffarsi nelle braccia dei sauditi. La Federcalcio ha giustificato la richiesta facendo sapere che le agenzie di stampa rivendono le immagini a mezzo mondo, guadagnandoci su un valore (le parole e la faccia del ct) che è proprietà della Figc.

Ma qual è lo scopo del lavoro delle agenzie? E allora anche la carta stampata rivende ai suoi lettori le parole del ct: tra poco faranno pagare le interviste anche a noi? D'altra parte si inquadra tutto in un calcio italiano che fatica sempre più a vendere le partite alle tv, però poi fa di tutto per nascondere i propri protagonisti, per renderli invisibili alla stampa e di conseguenza al pubblico.

Un tempo si frequentavano i ritiri parlando liberamente con chiunque, poi tutto è stato regolamentato da rigide conferenze, adesso ci sono persino società che alla viglia delle partite non fanno nemmeno più parlare i propri tecnici o al massimo li offrono in pasto alle zerbinate domande dei propri canali Tv...

Tra un po' chiederanno l'elemosina anche loro.

Commenti