Cristiano Ronaldo è giunto alla sua terza stagione con la maglia della Juventus e in questi tre anni ha visto passare ben tre allenatori alla Vecchia Signora. Massimiliano Allegri nel 2018-2019, Maurizio Sarri nel 2019-2020 e infine Andrea Pirlo in questo tormentato 2020-2021 che potrebbe segnare la fine dell'egemonia bianconera dopo nove anni di dominio incontrastato.
Il portoghese a livello di numeri è sempre competitivo ma pian piano sta diventando sempre meno decisivo per le sorti della Juventus. La cocente eliminazione dalla Champions League e le tante critiche ricevute nei giorni a seguire non hanno fatto altro che acuire il suo malumore e anche contro il Genoa pare abbia sfogato rabbia e frustrazione negli spogliatoi. Il lancio della maglia alla fine della partita, indirizzata però ad un raccattapalle è solo la punta di un iceberg gigantesco che potrebbe segnare il suo addio alla Serie A in estate.
Il consiglio
La Juventus sta vivendo una fase di transizione dato che non si sa ancora con certezza se sarà Andrea Pirlo l'allenatore nella prossima stagione o se sarà sostituito da Zinedine Zidane o dal grande ex, ipotesi più concreta e percorribile, Massimiliano Allegri. Proprio quest'ultimo che ha portato in dote cinque scudetti consecutivi, svariate coppe nazionali più due finali di Champions League, avrebbe dato un consiglio al presidente Andrea Agnelli poco prima di abbandonare la nave a maggio del 2019 e alla fine della prima stagione italiana di CR7.
Secondo quanto riporta La Repubblica Allegri, senza giri di parole, avrebbe detto la sua ad Andrea Agnelli: "Liberati di Ronaldo, sta bloccando la crescita di squadra e società". Il consiglio dell'ex allenatore di Milan, Cagliari e Sassuolo però non è stato seguito dato che nelle ultime due stagioni il club ha cercato di costruire una squadra competitiva attorno al fuoriclasse di Funchal, senza però riuscirci a pieno visti i risultati in terra europea.
Tre anni dopo la Juventus ha vinto due scudetti con CR7, sta per farsi scucire il tricolore dal petto dagli acerrimi rivali dell'Inter ed ha fallito malamente in Champions League uscendo ai quarti di finale contro l'Ajax dei giovani terribile di ten Hag e due volte di fila agli ottavi contro il Lione l'anno passato e contro il Porto in questa stagione.
La Juventus è ancora prigioniera del 36enne lusitano che ha il contratto in scadenza il 30 giugno del 2022 con ancora 31 milioni di euro netti, 60 lordi, che pesano sulle casse del club di corso Galileo Ferraris. Un addio non è poi così improbabile dato che i nomi per rinforzare l'attacco sono molteplici con Mauro Icardi, Kean e Aguero che stuzzicano le fantasie di Paratici e Nedved.
CR7 potrebbe anche finire al Psg con l'ex capitano dell'Inter che potrebbe essere scambiato come parziale contropartita tecnica: sarebbbe un grande colpo di mercato soprattutto per far respirare le casse bianconere.Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?
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