Ferrari dispersa e la brutta sensazione di aver smarrito lo spirito di squadra

Sono passate 18 gare e ancora ci raccontano che non si è riusciti a estrarre il potenziale della vettura

Ferrari dispersa e la brutta sensazione di aver smarrito lo spirito di squadra
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Quella della Ferrari è una caduta senza freni. Nelle ultime quattro gare, dall'Olanda a Singapore, la Scuderia ha incassato soltanto 40 punti contro i 96 della Red Bull, i 91 della McLaren e gli 89 della Mercedes. La matematica non mente. Dal Gran premio d'Ungheria, ossia da quando Vasseur è stato riconfermato alla guida del team, la Ferrari non è più salita sul podio, nonostante la pole di Charles a Budapest. Un caso, certo, ma fa pensare. Sulla SF 25 sono stati montati un nuovo fondo e una nuova sospensione, ma i risultati non sono stati all'altezza di una concorrenza che non ha ancora smesso di migliorare, come hanno dimostrato i passi avanti di Red Bull e Mercedes. Charles Leclerc ha detto senza mezzi termini che oggi la Ferrari è la quarta forza del campionato, parole che potrebbero essere presto confermate dai numeri visto che la Red Bull è a soli 8 punti di distacco. Il peggio, insomma, potrebbe ancora venire.

Sono passate 18 gare e ancora ci raccontano che non si è riusciti a estrarre il potenziale della vettura. Cosa che, considerando le qualità indiscusse di Leclerc e Hamilton, è molto preoccupante perché sono questi gli uomini che dovranno traghettarci dentro la più grande rivoluzione della Formula 1 dell'era moderna in un 2026 in cui cambierà tutto: motore, telaio, aerodinamica, freni, benzina, gomme. Vasseur ci ha raccontato che se la SF25 è sbagliata la colpa è di chi non c'è più, ossia dell'ingegner Cardile che se ne è andato da Maranello l'8 luglio del 2024. Però Cardile era anche l'uomo che aveva firmato la vettura che lo scorso anno rimase in lotta per il titolo costruttori fino all'ultima gara.

L'impressione è che non ce la stiano raccontando tutta e soprattutto che si stia giocando ad un pericolosissimo scaricabarile. La Ferrari ha sempre vinto giocando di squadra, oggi sembra che la prima cosa da ricostruire sia proprio la squadra o meglio lo spirito di squadra.

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