Skysport bacchetta i giornalisti tifosi

Dopo l'esultanza di due stagisti poi allontanati

Skysport bacchetta i giornalisti tifosi
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L'episodio televisivo-calcistico più discusso del weekend per una volta non si è verificato su un campo, ma in uno studio tv. È accaduto intorno alle 14.30 di domenica 2 novembre su Sky Sport 24, mentre il presentatore del programma, Luca Tommasini, stava raccontando in tempo reale la partita Verona-Inter. A un certo punto, alle sue spalle (foto), dietro a una vetrata, dopo la decisiva autorete di Frese pro-nerazzurri si sono viste, seppur in maniera opaca, due persone abbracciarsi ed esultare. Impossibile anche solo riconoscere chi fossero i diretti interessati, che evidentemente erano in uno studio confinante con quello da cui veniva trasmesso in diretta il programma, ma la cosa non è passata per niente inosservata. Immediata la reazione piccata sui tribunali social, con Sky di fatto accusata di trasmettere esultanze smodate dei gol dell'Inter. Altrettanto rapida la decisione del canale tv di mandare via i protagonisti dell'episodio, due stagisti appena arrivati.

Una circolare del direttore di Sky Sport, Federico Ferri, in tal senso è stata durissima nei confronti di tutta la redazione: "Una scena indegna della nostra professione, del prestigio e della serietà che ci devono contraddistinguere. Mettere in scena baracconate da bar o da stadio è inaccettabile sempre, a maggior ragione se questo finisce in onda". E poi il messaggio anche ai non-colpevoli: "Chi fa il tifoso o in generale chi non si comporta in modo da onorare la nostra professione verrà giudicato inadatto al ruolo di inviato o di responsabile in redazione".

Con una richiesta anche di controllare i profili social e gli atteggiamenti allo stadio da accreditati. Curiosamente, secondo alcune fonti interne alla stessa Sky, i due stagisti lavoravano proprio alla gestione dei social dell'emittente.

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