la stanza di Mario CerviLa Russia di Putin ha ritrovato il prestigio, non i diritti umani

Trovo che la Russia di Putin stia divenendo il Paese più democratico sia dell'Europa occidentale sia di quella orientale. Putin manda in galera quelle sgarganate che seminude violavano le chiese, e manda in galera anche quei rompi di Greenpeace o come diavolo si chiamano. Non so chi li paga, sono equipaggiati molto bene, attaccano da terroristi le navi che secondo loro danneggiano l'ambiente. Mi ricordano quei simpatici amici che aprivano le gabbie degli ermellini i quali appena fuori morivano di fame perché, cresciuti in cattività, non sapevano come nutrirsi. Il buonismo portato agli eccessi danneggia la civiltà e il benessere.
Prato

Caro Rondina, non condivido il suo entusiasmo per il modo in cui Vladimir Putin sta facendo della Russia «il Paese più democratico» d'Europa. Putin possiede solide qualità di statista. Sarebbe piaciuto a Machiavelli. Ha ridato alla Russia il prestigio che già aveva avuto grazie a Stalin. Suppongo che anche oggi una grande maggioranza dei suoi concittadini lo voglia, per ottime ragioni, al Cremlino. Ma sul tema dei diritti umani e delle libertà democratiche - che riguarda minoranze anche esigue, non le maggioranze - si presta a molte critiche. Ho provato disgusto per la sceneggiata sacrilega delle Pussy Riot, ma due anni di carcere - da scontare veramente - per una goliardata blasfema mi sembrano un'enormità, soprattutto se inflitte con il beneplacito di chi, fino a non moltissimi anni or sono, predicava l'ateismo. La tecnica dell'ospedale psichiatrico per gli oppositori pare sia da quelle parti ancora in voga. Uno straricco Mikhail Khodorkovsky - che come tanti alti papaveri della nomenklatura sovietica s'era avventato sulle spoglie dell'impero comunista, ricavandone miliardi - ha avuto l'imprudenza di mettersi contro Putin. È in galera da alcuni anni e vi resterà per alcuni anni ancora. Dura è la vita di chi non è d'accordo nella Russia che lei vede avviata verso fulgidi destini di libertà. Rispetto Putin, perfino l'ammiro.