New York - Dopo le tante avventure cinematografiche, stavolta l'attore Steven Seagal deve affrontare una vicenda decisamente spicevole e inaspettata. E per risolverla non basterà la consueta azione armi in pugno che spesso contraddistingue le sue pellicole.
L'annuncio Una ex modella di 23 anni denuncia Steven Seagal per violenza sessuale e sfruttamento, ma gli avvocati dell’attore assicurano che si tratta di accuse ridicole e assurde. A presentare la denuncia - riportano siti americani come Tmz e Daily News - Kayden Nguyen, di 23 anni. La giovane avrebbe risposto a un annuncio di lavoro pubblicato lo scorso febbraio su Craiglist per diventare assistente della star americana.
Molestie Secondo l’aspirante segretaria, già durante il colloquio Seagal avrebbe svelato le reali competenze richieste e la prima notte di lavoro l’avrebbe trattata come "un giocattolo sessuale", palpeggiandola pesantemente. La mattina seguente, nonostante le rimostranze, l’attore sarebbe tornato a molestare l’ex modella costringendola ad ingerire anche pillole illegali. Secondo la Nguyen, già due assistenti russe avevano in realtà il compito di soddisfare i bisogni sessuali di Seagal 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
"Sono accuse assurde e ridicole - ha risposto il legale di Seagal, Marty Singer - fatte da un’ex dipendente frustrata che è stata licenziata. È una macchinazione totale priva di qualsiasi scintilla di verità. Sono sicura che smonteremo le accuse pezzo per pezzo".