Petardi, miccette, girandole, fuochi dartificio: lincubo degli animali. Mentre tutta Milano scende in piazza per festeggiare, sono tanti i cani terrorizzati che trascorrono la notte di Capodanno a tremare come foglie o a girare senza pace da un angolo allaltro del cortile. Qualcuno, tra i più anzianotti con il cuore debole, non ce la fa a reggere allo spavento dei botti. Stessa sorte per gli uccellini in gabbia o per altri piccoli animali che non sopportano lo stress dei «bombardamenti» della Mezzanotte.
Un problema da non sottovalutare. Lo sa bene lassociazione di difesa degli animali Aidaa, che ha lanciato una petizione on line sul sito www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno. Obbiettivo: dire no ai petardi, tanto pericolosi per luomo quanto letali per gli animali. Il gruppo di volontari ha anche attivato un telefono amico per dare una mano in tempo reale ai padroni nei giorni di festa. E per cercare di combattere labbandono di cani e gatti che, solitamente, tocca picchi preoccupanti proprio tra Natale e lultimo giorno dellanno, quando le famiglie si sbarazzano del cucciolo di casa per andarsene in vacanza senza fardelli.
Questanno le telefonate arrivate tra il 25 dicembre e Santo Stefano sono state 26, la metà rispetto al 2007.
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