Nonostante il clima di scarsa collaborazione i carabinieri hanno individuato ed arrestato, venti giorni dopo il delitto, un giovane di 16 anni ritenuto il presunto assassino di Rocco Minniti, il tabaccaio di 72 anni di Nicotera, nel Vibonese, ucciso lo scorso 28 settembre nel corso di una rapina nella sua rivendita che fruttò solamente duecento euro. All'individuazione del giovane, secondo quanto si è appreso, si è giunti attraverso una indicazione secondo la quale il responsabile del delitto aveva un problema fisico al braccio destro. Subito dopo l'omicidio gli investigatori raccolsero la descrizione fornita dalla moglie della vittima, che era presente nel negozio al momento della rapina. Altro elemento di riscontro, secondo quanto si è appreso, sarebbe il particolare secondo il quale il responsabile del delitto sparò con la mano sinistra.
Il sedicenne, che è incensurato, appartiene ad una famiglia numerosa che vive in una zona periferica di Nicotera. Studiava agli istituti tecnici superiori, anche se in molti ricordano che spesso e volentieri non frequentava le lezioni per starsene nei bar del paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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