Stupro, i nove cinesi erano drogati

Mezzi bevuti, e probabilmente anche strafatti di anfetamine, hanno teso l’agguato all’amica. L’hanno portata al parco Lambro e violentata. «Zitta che è peggio» le hanno poi detto. Ma lei non ha avuto paura e li ha denunciati.
La vittima, una cinesina di neppure 18 anni, aveva incontrato tre settimane fa il capo del branco in una chat frequentata esclusivamente da cinesi. Ha accettato di incontrarlo, ha conosciuto i suoi amici. Tutti bravi ragazzi che non ha avuto difficoltà a rivedere una seconda volta. Poi al terzo appuntamento la trappola. Dopo la serata in allegria, due di loro la portano a parco Lambro, dove arrivano altri sette compari e la violentano. Appena liberata la ragazza ha denunciato tutto alla polizia che ha arrestato i primi tre bruti.

Per altri sei dovrebbe essere questione solo di ore. «Eravamo un po’ bevuti» hanno cercato di giustificarsi. Ma gli investigatori sospettano abbiano anche assunto stupefacenti, anfetamine in particolare, le droghe preferite dai giovani asiatici.

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