Politica

Subito al lavoro Nelle prime ore Irak, Medio Oriente ed economia

Una riunione con la sua squadra economica per mettere a punto il piano di rilancio, una con il consiglio di sicurezza per discutere «i prossimi passi in Irak e Afghanistan» e, naturalmente, la situazione in Medio Oriente: questi gli impegni sull’agenda di Barack Obama per domani, «day one» della sua presidenza. Ma già oggi, subito dopo il giuramento del nuovo presidente sulla scalinata del Campidoglio a mezzogiorno, una ventina di «Obama boys» si recherà ad aprire gli uffici alla Casa Bianca, mentre altri dello staff accompagneranno il presidente al tradizionale pranzo al Congresso prima della parata dell’inaugurazione. Nel primo giorno effettivo della sua presidenza, Obama potrebbe già firmare alcuni decreti esecutivi, non solo quello per la chiusura di Guantanamo - che secondo fonti dello staff di Obama potrebbe arrivare «nel secondo o terzo giorno» - ma anche meno importanti, necessari però a permettere la continuità del governo.

E il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, ha fatto capire in un’intervista che nelle prime 100 ore di Obama potranno essere fatti dei passi per un più severo controllo del settore finanziario.

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