Lei ha riavuto la vista grazie a una delle cornee che don Carlo Gnocchi decise di donare, quando seppe che sarebbe morto di cancro. Amabile Battistello subì il trapianto il 29 febbraio 1956, il giorno dopo la morte del sacerdote. Oggi ha settantadue anni e domenica sarà una delle quarantamila persone attese in piazza Duomo per assistere alla cerimonia di beatificazione di don Gnocchi. I fedeli ambrosiani potranno ricordare il papà dei mutilatini fin dal giorno prima, durante la sera e nella notte che precede domenica 25 ottobre.
Il corpo del sacerdote sarà esposto nella chiesa di San Bernardino alle Ossa, in piazza Santo Stefano, il medesimo luogo in cui, nel 1956, don Gnocchi fu deposto poche ore dopo la morte, in attesa dei funerali. Fu proprio il «pellegrinaggio mai interrotto» di quei giorni una delle prime manifestazioni popolari dellaffetto dei milanesi per don Gnocchi. Dalle 17 e 30 di sabato i fedeli potranno visitarla e fermarsi a pregare accanto a don Gnocchi. Per loccasione è stato predisposto un libretto che contiene una sintetica biografia di don Carlo e alcuni testi estratti dai suoi scritti.
Alle 21, nella chiesa di santo Stefano (adiacente a San Bernardino), avrà inizio la veglia di preghiera in preparazione alla beatificazione, presieduta dal vicario generale della Diocesi di Milano, monsignor Carlo Redaelli. «È in questa speranza che vado tranquillo al Signore» è la frase usata per invitare i fedeli alla veglia. Sono parole scritte da don Gnocchi, fiducioso che la sua opera non sarebbe scomparsa con lui, ma contemporaneamente a fare tutto ciò che era nelle sue possibilità umane perché i ragazzi a cui aveva dedicato la vita restassero in buone mani. Poco prima di morire inviò al suo successore, monsignor Edoardo Gilardi, una lettera che diceva: «Se il consiglio della Pro Juventute ti offrisse la presidenza dellEnte, sappi che mi farai il più grande dono accettandola. È in questa speranza che vado tranquillo al Signore». Durante e dopo la veglia (che terminerà tra le 22 e le 22 e 30), sarà ancora possibile accostarsi alle spoglie di don Carlo. Il corpo del sacerdote, vegliato dagli alpini, resterà in San Bernardino per tutta la notte: le porte saranno aperte fino a mezzanotte.
Per accedere a piazza Duomo il giorno della funzione, domenica 25 ottobre, è indispensabile avere con sé un apposito pass. Le parrocchie e i singoli fedeli possono richiederlo alla diocesi di Milano allindirizzo beatificazione.dongnocchi@diocesi.milano.it (per informazioni: 02/8556403).
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