Tassa rifiuti, bollettini (più leggeri) in arrivo. Si può pagare in due rate o con versamento unico

Per 246mila milanesi ancora attivo il cedolino cartaceo postale

Tassa rifiuti, bollettini (più leggeri) in arrivo. Si può pagare in due rate o con versamento unico
00:00 00:00

È fissata al 10 luglio la scadenza per il primo versamento della Tari 2025. In questi giorni il Comune di Milano ha avviato l'invio dei bollettini, in formato elettronico o cartaceo, che si completerà entro fine giugno. Si potrà decidere se pagare la tassa rifiuti in due rate o con un versamento unico a fine anno. Se si sceglie la seconda opzione, non si deve fare altro che ignorare il primo avviso in arrivo in questi giorni e attendere il secondo, che sarà inviato in autunno. I contribuenti iscritti al Fascicolo del Cittadino - ad oggi sono oltre 1,3 milioni - riceveranno l'avviso Tari all'indirizzo mail che hanno registrato al momento dell'iscrizione e troveranno il bollettino nel loro Fascicolo, da dove si può procedere direttamente al pagamento. A chi è dotato di un indirizzo Pec, ad esempio gli appartenenti ad Ordini professionali, il Comune di Milano invierà l'avviso Tari all'indirizzo di posta certificata. Tutti gli altri - si tratta di 246mila utenti - avranno il bollettino cartaceo nella cassetta della posta. È sempre possibile diventare cittadini digitali e rendere più semplice il pagamento della tassa rifiuti iscrivendosi al Fascicolo: se lo si fa entro il prossimo mese di agosto, il bollettino a saldo di fine anno sarà inviato in formato elettronico. Analoghe tempistiche per passare all'addebito diretto della Tari sul conto corrente: chi intende attivare il Rid bancario ha tempo fino al 5 settembre. Ad aprile inoltre ol Comune di Milano aveva ridotto la tassa rifiuti che costerà in media ai milanesi un decimo in meno dell'anno scorso. La diminuzione si aggiunge ad altre graduali riduzioni applicate negli ultimi tre anni, giungendo a un taglio complessivo del tributo pari al 13,5% rispetto al 2021. Con il nuovo piano tariffario, che tiene conto delle efficienze, dell'organizzazione e degli investimenti per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, si andrà ad esempio da un versamento di 100 euro per una persona sola che abita in un appartamento di 40 metri quadri ad un tributo di 290 euro per una famiglia di quattro persone in una casa di 90 metri quadri.

Sarà inoltre alleggerita (con un ulteriore meno 25% sulla parte variabile della tariffa) la Tari dovuta da studenti e giovani lavoratori: lo sconto, introdotto nel 2024, quest'anno sarà applicato ad oltre 20mila alloggi abitati in città da under 30.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica