Tennis

"Che cavolo ho fatto?". Il mea culpa di Sinner dopo la sconfitta

Un'altra inaspettata sconfitta per Jannik Sinner dopo gli Internazionali di Roma: fuori al 2° turno al Roland Garros. "Devo essere più felice", ecco cosa ha detto nel dopo gara

"Che cavolo ho fatto?". Il mea culpa di Sinner dopo la sconfitta

Ascolta ora: ""Che cavolo ho fatto?". Il mea culpa di Sinner dopo la sconfitta"

"Che cavolo ho fatto?". Il mea culpa di Sinner dopo la sconfitta

00:00 / 00:00
100 %

Si sperava che quanto accaduto agli Internazionali d'Italia con l'eliminazione agli ottavi per mano dell'argentino Cerundolo fosse soltanto un incidente di percorso da cancellare subito al Roland Garros ma evidentemente c'è dell'altro: Jannik Sinner è stato eliminato al secondo turno del Roland Garros, torneo del Grande Slam, in cinque set dal tedesco Daniel Altmaier, numero 79 del ranking Atp, dopo aver avuto addirittura due palle per chiudere il match nel quarto set.

Sinner, cosa succede?

Per l'altoatesino numero uno del tennis italiano è un periodo no: in uno dei quattro tornei più importanti al mondo, Parigi, nelle sue precedenti apparizioni era almeno riuscito a raggiungere gli ottavi di finale, stavolta addirittura al secondo turno. Cosa succede? Come mai non è più padrone del suo tennis? Tutto il suo scoramento si legge nelle dichiarazioni post match e a un gesto che ha rivolto verso il suo box. "Alla fine ce l'avevo con me stesso per delle scelte sbagliate, soprattutto nell'ultimo game, e mi sono chiesto: che cavolo ho fatto?", ha dichiarato Sinner.

"Devo essere più felice"

Ma quand'è che si è spenta la luce visto che ha avuto due possibilità per vincere la gara. "Questa è una buona domanda. Ho avuto le mie opportunità. Non riuscivo a trovare un modo giusto per vincere i punti - ha spiegato Jannik alla stampa - Sono stato un po' sfortunato in alcuni punti. Anche il match point l'ho sfondato, e lui l'ha giocato sul nastro della rete". Rimane, purtroppo, l'amarezza nelle parole che pronuncia a fatica davanti ai microfoni. Il mea culpa lo ha ammesso man mano che ricordava cosa non avesse funzionato nella gara contro il tedesco. "Forse il mio atteggiamento non era quello giusto: ho dato tutto quello che avevo altrimenti non sarei rimasto in campo per cinque ore e mezza, però dovevo essere più felice di essere in quella posizione - ha aggiunto - Anche se non lo faccio vedere di solito sono sorridente dentro, oggi invece non è stato così. Quando mi manca questo aspetto faccio più fatica. Questa è la lezione di oggi…. d’ora in poi cercherò di essere più felice".

Una certezza, alla fine della conferenza stampa, la promette a se stesso e alla platea di giornalisti. "Questo è lo sport. Di sicuro tornerò più forte". Anche se la stagione era iniziata con il piede giusto con tante partite e altrettante vittorie, gli ultimi due tornei "non sono stati quello che mi aspettavo. È difficile da ingoiare, ma continuo ad andare avanti", ha concluso.

Gli italiani in campo oggi

Nel massimo torneo mondiale sulla terra rossa oggi scenderanno in campo i nostri Lorenzo Sonego contro il russo Rublev, Fabio Fognini contro l'austriaco Ofner e Lorenzo Musetti contro il britannico Norrie.

Commenti