
I punti chiave
Il riposo del guerriero: sì, perché Jannik Sinner ha combattuto contro i mostri che si portava dentro di sé dopo il ko al Roland Garros ma anche per quel problema al gomito rimediato contro il bulgaro Grigor Dimitrov nel primo game del primo set che poteva costare caro per il prosieguo del suo torneo a Wimbledon. E invece tutto è bene quel che finisce bene: l'azzurro adesso si concederà una settimana di meritate vacanze per poi "tuffarsi" sul cemento americano (la stagione dell'erba è finita), sua superficie preferita, dove si giocherà il quarto e ultimo Slam dell'anno solare, gli Us Open di cui è campione in carica.
Le vacanze di Sinner
Prima di tutto la famiglia: il programma prevede alcuni giorni a Sesto Pusteria dove ad attenderlo ci saranno amici, parenti e i suoi concittadini con il sindaco che ha già pensato a qualcosa di speciale per festeggiare lo storico traguardo appena raggiunto quando il campione (impegni permettendo) sarà nella sua città. "Lo aspettiamo, e abbiamo diverse idee per come rendergli il giusto omaggio", ha dichiarato all'AdnKronos Thomas Summerer, primo cittadino di Sesto Pusteria. "Siamo pieni di gioia, felicissimi, fieri e orgogliosi del nostro grande campione, tanto che quasi ci mancano anche le parole per questi straordinari successi".
Quando tornerà in campo
Il calendario Atp, si sa, è fittissimo ed è per questa ragione che già la prossima settimana Sinner volerà in Nord America dove è atteso da due Masters 1000: il primo a Toronto, Canada, in programma dal 27 luglio al 7 agosto e il secondo a Cincinnati, città americana dell'Ohio con le gare previste dal 7 al 18 agosto. I due tornei, oltre a regalare importanti e preziosi punti per il ranking Atp dove Jannik domina con oltre tremila punti di vantaggio su Alcaraz, saranno propedeutici per l'altro vero obiettivo stagionale, gli Us Open che si disputeranno tra il 24 agosto e il 7 settembre. La sfida a Carlos, dunque, è pronta a ricominciare.
"Numero uno indiscusso"
"Come tutti gli italiani non posso che essere felice dell'impresa di Jannik Sinner che è sempre di più il nostro orgoglio nazionale.
Ieri è stata una bellissima serata che aspettavamo da troppi anni", ha dichiarato all'Adnkronos l'ex capitano azzurro di Coppa Davis, Corrado Barazzutti, "Ha espresso un livello di gioco altissimo, senza avere pause per oltre tre ore - ha sottolineato l'ex numero 7 del mondo - Questo successo lo consacra numero uno indiscusso del tennis mondiale. La rivalità con Alcaraz andrà avanti ancora per tanti anni ma a differenza di quanto successo finora, da qui in avanti sarà lo spagnolo a dover rincorrere l'azzurro, che ha dimostrato di avere qualcosa in più".