
I punti chiave
Nel giorno del sorteggio del tabellone di Wimbledon arriva anche una notizia inaspettata, un vero e proprio fulmine a ciel sereno: Jannik Sinner si separa da preparatore atletico e fisioterapista, Marco Panichi e Ulises Badio, che non faranno più parte del team del numero uno del mondo.
Le cause della separazione
La notizia che ha dato SkySport24 non trova ancora una motivazione: filtrano indiscrezioni, tutte da verificare ed eventualmente smentire, che possano essere stati problemi extra-tennistici a rompere l'idillio tra di loro. In tal senso potrebbe non essere stata gradita dal Jannik un'intervista rilasciata da Panichi. Entrambi erano arrivati nello staff di Sinner nel settembre 2024 dopo che l'altoatesino aveva interrotto il rapporto di lavoro, a causa del caso Clostebol, con Umberto Ferrara e Giacomo Naldi.
Si attende un comunicato ufficiale da parte dell'area comunicazione di Sinner ma probabilmente sarà domani, sabato 28 giugno, nel giorno dedicato ai media in cui lo stesso Sinner potrà svelare le motivazioni per la rottura: per adesso, non si conoscono i nomi di chi prenderà il loro posto. Sinner si sta allenando, dunque, con i due coach Cahill e Vagnozzi e al loro seguito c'è il suo osteopata Andrea Cipolla.
— Giovanni Pelazzo (@giovannipelazzo) June 27, 2025
Marco Panichi e Ulises Badio non fanno più parte del team di Jannik Sinner
(Via @SkySport) pic.twitter.com/ayZKaxhjJp
Una nuova svolta
Continua a essere senza dubbio un anno turbolento per il numero uno del mondo che dopo aver ritrovato il campo a seguito della squalifica, adesso si separa da due elementi del "cerchio magico" come era già accaduto per la ben nota vicenda un anno fa. Ricordiamo che i due professionisti hanno fatto parte per tanti anni dello staff di Novak Djokovic: Badio fino al 2022 mentre Panichi fino al mese di maggio del 2024. Qualche sospetto, effettivamente, si era avuto già nei giorni scorsi perché i due ormai ex del team Sinner non erano presenti all'arrivo a Londra mentre l'ultima apparizione di Badio risale alla sconfitta di Jannik sull'erba di Halle ai quarti di finale la scorsa settimana.
Si tratta indubbiamente di una scelta clamorosa e inaspettata visto che Sinner ha riposto anche in loro gran parte delle
speranze di un rientro super all'attività agonistica, come di fatto è avvenuto, raggiungendo le finali agli Internazionali di Roma e al Roland Garros e mostrando, da subito, di essere tornato competitivo e ad altissimi livelli.