
L'edizione numero 138 del torneo di Wimbledon si è archiviata con uno dei successi più importanti della storia del nostro tennis: grazie al trionfo di Jannik Sinner in 4 set sul rivale spagnolo Carlos Alcaraz, infatti, un italiano è riuscito finalmente per la prima volta a vincere in singolare sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club.
A parte questa punta di orgoglio campanilistico, col nostro tennista che, alzando la coppa dorata al cielo di Londra, ha messo il sigillo sul suo quarto Slam in carriera, Wimbledon 2025 è balzato agli onori della cronaca per il record di montepremi elargito in favore di partecipanti e vincitori. Complessivamente il prize money ha infatti toccato quota 53,5 milioni di sterline, pari all'incirca a 63,7 milioni di euro, con un aumento del 7% rispetto all'edizione dello scorso anno.
A beneficiare di questo incremento sono stati i tennisti di ogni specialità, con un +11.1% per il torneo singolare maschile e femminile, un +4.4% per il doppio maschile e femminile, un +4.3% per il torneo del doppio misto e un +5.6% per quello in carrozzina e quad/carrozzina. I vincitori del tabellone singolare maschile e femminile, quindi Jannik Sinner e Iga Swiatek, hanno messo le mani su un montepremi da ben 3 milioni di sterline, pari a 3.517.900 euro. Non bisogna, tuttavia, dimenticare che si tratta del lordo incassato dai due, e che da quella cifra andrà decurtata una consistente quota da destinare alle tasse. I tennisti, esattamente come accade ai giocatori di golf o ai piloti di Formula 1 o di MotoGP, solo per citare alcuni esempi, devono infatti pagare una tassa sui premi guadagnati nel Paese in cui è stato organizzato l'evento sportivo in cui hanno primeggiato.
Ciò significa che Sinner dovrà versare le tasse nel Regno Unito, la Nazione in cui si è disputato il torneo di Wimbledon, subendo un taglio del 45% del prize money: deducendo dalla cifra totale le spese, la decurtazione si ferma al 36%, il che si traduce in concreto con la perdita di circa 1.400.000 euro. Jannik, pertanto, incasserà al netto più o meno 2.140.
000 euro, ma essendo residente a Montecarlo il montepremi non verrà ulteriormente intaccato.Diverso il discorso per Iga Swiatek: essendo residente in Polonia, la tennista nata a Varsavia dovrà versare al fisco del suo Paese un ulteriore 4%, scendendo così al di sotto dei 2 milioni di euro.