
Con prestigiosa vittoria di Wimbledon, primo italiano in assoluto a trionfare sui prati dell'All England Club in singolare dopo il successo nel doppio femminile firmato Roberta Vinci/Sara Errani nel 2014, Jannik Sinner risale prepotentemente la classifica montepremi per la stagione 2025 e tallona ora da vicino il leader Carlos Alcaraz.
Il numero uno al mondo, che con la finale del Roland Garros e il trionfo nei Championships ha fatto importanti passi in avanti nella Race, si è portato a casa un assegno da 3 milioni di sterline, pari a circa 3.46 milioni di euro. Con l'incasso del prize money dell'edizione 2025 dello Slam londinese, al momento il più alto in assoluto nella storia del tennis, Jannik ha letteralmente raddoppiato i propri guadagni dall'inizio dell'anno. Al momento, infatti, il leader del ranking Atp ha raggiunto 7.16 milioni di euro lordi, ancora meno della metà dei 14.5 milioni totalizzati nella passata stagione.
Per comprendere il perché di questo divario bisogna ovviamente ricordare innanzitutto i tre mesi di stop forzato post Australian Open, che gli hanno impedito di partecipare a Rotterdam, ai tornei del cosiddetto "Sunshine Double" (Indian Wells + Miami Open), a Montecarlo e a Madrid: al momento, compresi i 7 incontri disputati sui campi dell'All England Club, Sinner ha giocato appena 29 partite, mentre la scorsa stagione concluse con ben 79 match. A ciò si aggiunga che il numero uno al mondo dopo Wimbledon nel 2024 riuscì a centrare ben 4 successi prestigiosi e remunerativi come Cincinnati e Shanghai (entrambi Atp 1000), gli US Open e le Atp Finals, tutti tornei che devono ancora disputarsi nella stagione attuale.
Coi suoi 7.16 milioni di euro lordi, Jannik si avvicina a Carlos Alcaraz, leader degli incassi nel 2025 con 8,1 milioni di euro. Prima di Wimbledon Sinner era riuscito ad accumulare 3.7 milioni di euro lordi, frutto del trionfo agli Australian Open (2 milioni di euro), il secondo consecutivo dopo la prima vittoria nel 2024, della finale raggiunta a Roma e poi persa contro Carlos Alcaraz nel torneo del suo ritorno in campo dopo la squalifica (523.
870 euro), della finale persa sempre contro il numero due al mondo spagnolo al Roland Garros (1.275.000 euro) e della deludente uscita da campione in carica contro Aleksandr Bublik ad Halle nel secondo turno del torneo (36.885 euro).