Wimbledon si prepara al 2026: via il manto erboso, ma resta la firma di Sinner, ecco perché

A due settimane dal trionfo di Sinner a Wimbledon, resta viva l’emozione per la storica vittoria. Intanto i campi vengono preparati per il 2026, ma il tabellone col punteggio resta esposto

Wimbledon si prepara al 2026: via il manto erboso, ma resta la firma di Sinner, ecco perché
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A poco più di due settimane dallo storico trionfo di Jannik Sinner sui campi dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon, il primo in assoluto in singolare per un atleta italiano nel più antico e prestigioso torneo di tennis del mondo, la mente dei tifosi e degli appassionati di tutto lo Stivale è ancora ferma a quello storico pomeriggio di domenica 13 luglio.

Il timore che potesse ripetersi quanto accaduto nella finale del Roland Garros, il servizio potente da destra verso la zona interna, Alcaraz che si allunga invano sulla sua sinistra per ribattere col rovescio in slice e la pallina che resta nella metà campo dello spagnolo: in pochi secondi si decide la 138esima edizione di Wimbledon, e ad alzare il trofeo dorato al cielo di Londra è il numero uno al mondo.

Immagini che rimangono indelebili negli occhi degli italiani, ma che come accade per ogni momento dello sport, così come accade nella vita di tutti i giorni, vengono archiviate rapidamente per passare al prossimo obiettivo. Ed è ciò che in questi giorni si sta verificando anche da un punto di vista pratico nei campi dell'All England Club, con gli addetti alla manutenzione che hanno rimosso il manto erboso dal Campo Centrale e dal Campo 1, condividendo sul web le immagini con gli appassionati di tennis di tutto il mondo.

Gli organizzatori stanno quindi già preparando il terreno per l'edizione 2026, come da tradizione proprio tra fine luglio e inizio agosto, e tutto inizia con la rimozione dell'erba e la pulizia e la preparazione del fondo. Ciò nonostante, c'è un particolare sul Campo Centrale che rimarrà indelebile come i ricordi dei tifosi italiani almeno fino all'inizio della prossima edizione dello Slam londinese, che sarà la 139esima sul campo, considerando che tra primo e secondo conflitto mondiale e Covid complessivamente 10 non sono state giocate. Si tratta del tabellone del punteggio, cristallizzato in quel 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 che ha fatto entrare ancora di più Jannik Sinner nella storia del tennis mondiale: un dettaglio che non è sfuggito nelle foto postate dagli organizzatori del torneo sui social.

Anche in questo caso si tratta di una tradizione dell'All England

Lawn Tennis and Croquet Club, ma per gli appassionati diventa un dettaglio in grado di far rivivere ancora una volta le emozioni di una domenica di luglio che rimarrà nella storia del nostro tennis, almeno per altri 11 mesi.

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