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Il testo della Dichiarazione che sarà firmato domenica a Berlino

Sarà firmato dal presidente del Consiglio europeo, Angela Merkel, dal presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, e dal presidente del Parlamento europeo, Hans-Gert Poettering. Il documento non contiene alcun riferimento alla parola "costituzione"

Il testo della Dichiarazione che sarà firmato domenica a Berlino

Ecco il testo della "Dichiarazione in occasione del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma" che verrà firmato domenica a Berlino dal presidente del Consiglio europeo, Angela Merkel, dal presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, e dal presidente del Parlamento europeo, Hans-Gert Poettering. Il testo, che traduciamo dal tedesco, è lungo circa 3 pagine e non contiene alcun riferimento alla parola costituzione. "L'Europa per secoli è stata un'idea, una speranza di pace e di concordia. Questa speranza è stata esaudita. L'unificazione europea ha reso possibile per noi la pace e la prosperità. Ha fondato una comunità e ha superato gli antagonismi. Ogni membro ha contribuito a unire l'Europa e a rafforzare la democrazia e lo stato di diritto. Ringraziamo l'amore per la libertà della gente nell'Europa centrale e orientale se oggi alcune divisioni innaturali sono state definitivamente superate. Con l'unificazione europea abbiamo tratto la nostra lezione da scontri sanguinosi e da una storia dolorosa. Oggi ci amiamo gli uni con gli altri in un modo che non è mai stato possibile prima. Noi, cittadine e cittadini dell'Unione europea, siamo uniti per il nostro benessere".

I- "Realizziamo nell'Unione europea il nostro ideale comune: per noi la persona è centrale. La sua dignità è inviolabile. I suoi diritti sono inalienabili. Donne e uomini hanno gli stessi diritti». Tendiamo alla pace e alla libertà, alla democrazia e allo stato di diritto, al rispetto reciproco e alla responsabilità, alla prosperità e alla sicurezza, alla tolleranza e alla partecipazione, alla giustizia e alla solidarietà. Noi viviamo e agiamo insieme nell'Unione europea in un modo eccezionale. Questo si esprime nella condivisione democratica degli Stati membri e delle istituzioni europee. L'Unione europea si fonda sulle pari opportunità e sulla condivisione solidale. Così rendiamo possibile un equilibrio giusto degli interessi tra gli Stati membri. Custodiamo nell'Unione europea l'indipendenza e le molteplici tradizioni dei suoi membri. Le frontiere aperte e la vivace moltitudine di lingue, culture e regioni ci arricchiscono. Molti obiettivi non possono essere raggiunti separatamente, ma solo insieme. L'Unione europea, gli Stati membri e le loro regioni e comuni condividono il compito".

II - "Siamo di fronte a sfide importanti, che non si fermano ai confini nazionali. L'Unione europea è la nostra risposta a questo. Solo insieme possiamo preservare anche in futuro il nostro ideale sociale per il benessere di tutte le cittadine e dei cittadini dell'Unione europea. Questo modello europeo unisce il successo economico e la responsabilità sociale. Il mercato unico e l'euro ci rendono più forti. Così possiamo adattare una crescente interdipendenza mondiale dell'economia e una concorrenza in pieno aumento sui mercati internazionali con i nostri valori. La ricchezza dell'Europa sta nella conoscenza e nelle capacità della sua gente: questa è la chiave per la crescita, per l'occupazione e per la coesione sociale. Noi combatteremo insieme il terrorismo e la criminalità organizzata. Difenderemo la libertà e i diritti civili nella lotta contro i loro oppositori. Il razzismo e la xenofobia non devono più avere alcuna possibilità. Il nostro obiettivo è far sì che i conflitti nel mondo si risolvano in modo pacifico e che gli uomini non siano vittime della guerra, del terrorismo o della violenza. L'Unione europea vuole incoraggiare la libertà e il progresso nel mondo. Vogliamo sconfiggere la povertà, la fame e le malattie. In questo vogliamo avere un ruolo guida. Vogliamo procedere insieme nella politica energetica e nella difesa dell'ambiente e dare il nostro contributo per eliminare la minaccia globale del cambiamento climatico".

III- "L'Unione europea vive anche grazie all'apertura e alla volontà dei suoi membri che insieme possono dare vigore alla realizzazione interna dell'Unione europea. L'Unione europea promuoverà la democrazia, la stabilità e la prosperità al di fuori dei suoi confini. Con l'unificazione europea un sogno delle generazioni passate è diventato realtà. La nostra storia ci chiede di difendere questo benessere per le generazioni future. Per questo dobbiamo attualizzare regolarmente la forma politica dell'Europa. Perciò siamo qui, a 50 anni dalla firma dei Trattati di Roma, uniti nell'obiettivo di portare al voto del Parlamento europeo nel 2009 un'Unione europea su basi nuove.

Perché noi lo sappiamo: l'Europa è il nostro futuro comune".

 

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