La tragedia dell'azzurra "Tai" Aguero

La pallavolista di orgini caraibiche ha deciso di non partecipare ai giochi olimpici. Partirà da Pechino alla volta di Cuba, isola dalla quale è scappata nel 2001, per poter rivedere per l'ultima volta la madre gravemente malata. Il ct azzurro: "Prima di tutto viene il dolore della ragazza"

La tragedia dell'azzurra "Tai" Aguero

Pechino - Una mamma vale più delle Olimpiadi. La pallavolista azzurra Taismari Aguero in Botteghi lascia Pechino ed i Giochi delle polemiche per tornare per la prima volta a Cuba, dove è nata e dalla quale scappò nel 2001 per poi sposarsi in Italia.

Ultimo saluto a sua madre La signora Aguero, madre della pallavolista azzurra, è in fin di vita, le possibilità di rivederla dopo la fine dei giochi olimpici sono molto poche. Così meglio tornare e sfidare la dittatura caraibica per un abbandono che suscitò grandi polemiche, visto che lei in patria era un idolo in quanto vincitrice di due medaglie d’oro ai Giochi, ad Atlanta e Sydney. Ora a Cuba non comanda più Fidel, ma suo fratello Raul e la diplomazia italiana sta già lavorando per consentire ad Aguero non solo lo sbarco nella patria d’origine ma anche un ritorno in Cina per aiutare le sue nuove compagne in maglia azzurra. Quelle con le quali ha vinto l’Europeo nell’autunno scorso, e suo padre era già morto a Cuba, senza che lei potesse partecipare ai funerali.

Problemi "Purtroppo invece - spiega il presidente della federpallavolo, Carlo Magri - non sono sicuro che sarà tutto così facile per il suo viaggio di andata e ritorno. Le nostre istituzioni politiche stanno lavorando per evitare problemi, ma intanto la prima cosa è stata assecondare il suo desiderio di rivedere viva la madre. Tra l’altro questa tegola viene dopo quella di Antonella Del Core, fermata per problemi fisici dai medici del Coni, e della quale Aguero stava prendendo certe responsabilità".

Commissario tecnico Il ct azzurro Massimo Barbolini ha così commentato la partenza di "Tai" Aguero: "Prima di tutto viene il dolore della ragazza, tutte le altre considerazioni sono venute a posteriori dopo la sua decisione di andare a Cuba al capezzale della mamma. La sua assenza nelle prime gare del torneo olimpico è un ostacolo in più per noi, ma questo è un gruppo che è abituato a saputo superare tante avversità, che ha dimostrato di saper stringere i denti e di andare lo stesso avanti. Sono fiducioso che lo farà anche questa volta".

In partenza
Aguero, accompagnata dal team manager Stefano Sciascia, si imbarcherà e torneràò a Cuba, dove troverà un frigorifero finalmente pieno ma una mamma svuotata dal male.

"Stavamo cercando di regalarle una settimana da ospite in Italia, con un visto particolare - ha spiegato ancora Magri - ed invece la situazione è precipitata e Tai, saputa da noi la notizia dell’aggravarsi delle condizioni non ci ha pensato un attimo ed ha deciso di rischiare".

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