Tremila merluzzi in arrivo per gli intrappolati nella miniera e i loro soccorritori

Una delegazione del comune di Licanten, in Cile, un porto di pesca a oltre mille chilometri dal sud di Copiapò, ha mandato un omaggio ai 33 minatori intrappolati da mesi e alle loro famiglie di tremila pesci, con i quali è stato organizzato oggi un vero e proprio banchetto.

Tremila merluzzi per tutti nell'Accampamento Esperanza, famiglie, soccorritori, carabineros e persino per i minatori bloccati sottoterra a quasi 700 metri di profondità. Una delegazione del comune di Licanten, un porto di pesca a oltre mille chilometri dal sud di Copiapò, ha mandato un omaggio ai minatori intrappolati e alle loro famiglie di tremila pesci, con i quali è stato organizzato oggi un vero e proprio banchetto, per gente che di solito di pesce ne vede poco, in mezzo al deserto di Atacama. Merluzzi cotti alla brace saranno fatti arrivare anche in fondo al pozzo, avvolti in alluminio per cercare di tenerli in caldo, perché anche i 33 minatori possano partecipare alla festa.


«I lavoratori del mare si sentono fratelli dei minatori, perché entrambe le categorie sono sempre esposte ai rischi - ha detto il dirigente della cooperativa di pescatori "Chanaral Aceituno", Angel Calandria - Per questo, aiutare le famiglie con un piatto di cibo è il minimo che possiamo fare».
«Abbiamo fatto arrivare tutto freschissimo, perché le famiglie sentano che i loro vicini della costa seguono ansiosamente le notizie sul salvataggio dei minatori della miniera San Josè», ha aggiunto Calandria.

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