Treviso chiede l’arbitrato per tornare in A

Treviso. Le acque del calcio si agitano sempre più: ieri il Treviso ha annunciato di aver presentato istanza di arbitrato nei confronti della Federcalcio. In sostanza, il Treviso chiede di essere riammesso alla serie A.
Ecco che cosa dice l’istanza: «La commissione d’appello federale il 14 luglio 2006 ha comminato a Juventus, Lazio, Milan e Fiorentina svariate sanzioni disciplinari, comportanti anche la retrocessione all’ultimo posto in classifica nel campionato 2005-06. In forza a tale decisione il Treviso acquisiva il diritto a partecipare al campionato di serie A per questa stagione. La Corte federale il 25 luglio ha riformato la pronunzia della Caf, eliminando per Lazio e Fiorentina la sanzione della retrocessione. Per effetto di questa sentenza, il Treviso ha perso il diritto a partecipare al campionato di serie A e ora intende impugnare la sentenza, lamentandone l’illogicità e la erroneità».
Ad agitare ulteriormente le acque c’è, su altro fronte, un intervento di Claudio Pasqualin, procuratore di molti calciatori di primo piano ed esperto del calciomercato. Secondo Pasqualin, le ultime vicende non hanno cambiato di una virgola la situazione.

«Al calciomercato le posizioni sono rimaste più o meno le stesse, anche se ufficialmente allo stato attuale Moggi non potrebbe rimanere nel calcio. Diversa è la posizione di suo figlio e del figlio di Lippi. Ma sarebbe opportuno stilare una norma che regolasse gli interventi dei procuratori legati da parentela con altri personaggi di questo mondo».

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