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Triboniano, i rom bruciano 13 roulotte della Protezione civile

Tredici roulotte del Comune completamente distrutte dalle fiamme. Altre due danneggiate. Nessun ferito, ma è solo l’ultimo episodio di una guerra in via Barzaghi. Sono più di venti le roulotte completamente distrutte in questi ultimi mesi: saccheggiate, vandalizzate. Il «campo di battaglia» è il centro polifunzionale della Protezione civile di via Barzaghi, a pochi metri dal campo rom di Triboniano. Le separa solo un’area di stoccaggio di container. Il centro accanto al Cimitero maggiore dovrebbe servire da area di esercitazione e di accoglienza in caso di emergenza. Dovrebbe perché qualcuno non è d’accordo. Oppure voleva impedire la riassegnazione di quelle roulotte, in attesa di essere utilizzate nuovamente per altri nomadi. Sta di fatto che la Protezione civile non ha pace: incendi, devastazione, vandalismi. Attacchi di ogni tipo. Impianti, attrezzature, roulotte e container sono stati completamente distrutti in questi mesi. Gli uomini della Protezione civile che si occupano di quei 36mila metri quadrati in via Barzaghi 14 ora vogliono un muro. Non hanno molti dubbi: «I nomadi entrano ogni due o tre giorni e fanno razzia. Qui serve un muro, non ne possiamo più.

Ogni volta tiriamo su la rete, e ogni volta loro la tagliano, passano indisturbati e si portano via tutto». Ieri pomeriggio intorno alle 16 è stato udito un botto, che proverebbe l’origine dolosa del rogo. Dentro non c’era nessuno. In poco tempo le fiamme sono state domate.

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