Tronchetti alza i target 2010 della nuova Pirelli Decolla Prelios

Marco Tronchetti Provera pensa alla Pirelli del futuro e alza gli obiettivi di quest’anno. A novembre il nuovo piano industriale sarà a tre anni «ma con una visibilità anche sui cinque anni, per immaginare la Pirelli del futuro», ha detto Tronchetti al termine dell’assemblea che ha approvato alcune operazioni legate allo scorporo delle attività immobiliari di Pirelli Re. Il piano conterrà «i percorsi anche nuovi che inizieremo. Daremo visione su qual è il mondo nuovo in cui noi ci troveremo ad operare», perché i pneumatici assumono un’importanza «sempre maggiore dal punto di vista tecnologico». I destini di Pirelli & C e di Pirelli Re sono ora separati. Pirelli torna a focalizzarsi sul suo «cuore» industriale e conta su riflessi positivi per il titolo in termini di riduzione dello sconto holding. Pirelli Re, ribattezzata «Prelios», diventa invece contendibile, con potenziali benefici sulla sua valorizzazione in Borsa. Tronchetti ha parlato di una Pirelli che torna alla sua natura industriale mentre Pirelli Re pronta a recuperare «i valori persi durante la crisi, che l’ha portata a grandi sofferenze».
L’andamento di Pirelli Tyre offre intanto soddisfazioni, tanto che i target indicati per il 2010 sono ormai diventati «obiettivi minimi».

Nel 2010 la crescita dei ricavi sarà superiore all’10% indicato in precedenza. Per quanto riguarda la nuova Prelios già quest’anno l’ad Giulio Malfatto prevede un risultato operativo nella «fascia alta del target», che era tra 20 e 30 milioni.