L'insidiosa truffa a nome Ikea che ha fatto milioni di vittime: come riconoscerla

Occhio alla truffa che sfrutta il nome di Ikea per ingnannare le vittime. Tantissime le persone che sono finite nella trappola

L'insidiosa truffa a nome Ikea che ha fatto milioni di vittime: come riconoscerla
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Per mettere a segno le loro truffe, i cyber-criminali sono addirittura arrivati a tirare in ballo Ikea, sfruttando il nome della famosa multinazionale svedese per ingannare le potenziali vittime. Tutti, infatti, conoscono Ikea e i suoi prodotti, dunque è facile lasciarsi convincere ad aprire una mail e a cliccare su alcuni link, finendo in trappola.

Ikea non ha ovviamente nulla a che fare con quanto sta accadendo. Si tratta solo dell'ennesima campagna di phishing che ha già mietuto migliaia di vittime. Ecco perché è così importante saper riconoscere l'inganno.

Tutto parte da una email nella quale viene promesso un fantomatico "Set di pentole Ikea 365+". Il set di pentole, stando al messaggio, sarà inviato come premio a chi risponderà alle domande di un sondaggio. Il messaggio, chiaramente, ha il logo Ikea, accuratamente copiato dai criminali. Insomma, è facile lasciarsi trarre in inganno. Per ottenere il premio gratuito, dunque, è necessario cliccare nel link inserito nella mail e partecipare al sondaggio. Purtroppo si tratta solo di un modo per sottrarre dati personali alla vittima.

Alla fine del sondaggio, infatti, si risulta sempre vincitori e si viene indirizzati in un'altra pagina dove viene chiesto di inserire tutti i propri dati personali. Operazione indispensabile per vincere il premio. Le informazioni, chiaramente, saranno poi sfruttate in maniera illecita dai malviventi. Ma non finisce qui. I criminali chiedono anche i dati della carta di credito, perché il vincitore del sondaggio deve partecipare con un contributo di due euro alle spese di spedizione del premio. Un metodo ingegnoso per sottrarre denaro alla vittima. Insomma, il danno è doppio.

Ancora una volta il consiglio è

quello di diffidare da certe email, e verificare sempre il dominio dell’indirizzo email del mittente. Mai cliccare sui link inseriti nel messaggio, perché le conseguenze potrebbero essere davvero dannose.

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