Turismo, grazie a cinesi e arabi (+20%) l'Italia torna «meta desiderio»

L'Enit diffonde i dati sui pacchetti venduti per il periodo pasquale: in crescita i flussi da tutto il mondo, tranne che dal Sudamerica (dove le vacanze di primavera sono brevi). Molto ottimistiche le previsione per l'estate, con un boom di prenotazione da Medio ed Estremo Oriente

Italia «meta desiderio» dei turisti stranieri complice la Pasqua «alta» e la possibilità di utilizzare le festività per un ponte lungo oltre il primo maggio. È quanto emerge dal monitoraggio dell'Agenzia nazionale del turismo-Enit presso i principali tour operator dei mercati europei e d'oltreoceano in vista delle prossime vacanze pasquali.
Tra le località preferite è Roma, «tappa imperdibile anche per la canonizzazione dei due Papi e per il forte appeal di Papa Francesco; non tralasciando la visita culturale alle città d'arte (Venezia, Firenze, Milano) o godendosi il primo sole in località di grande attrazione come Costa Amalfitana, Cinque Terre, Lago di Garda, lasciandosi prendere dalla scoperta dei piccoli centri d'arte, dal fascino delle regioni del Mezzogiorno e delle Isole».
I pacchetti all inclusive e i viaggi short break risultano essere i più richiesti nei cataloghi perché soddisfano svariate esigenze, ma si registra in crescita la domanda per un turismo naturalistico legato al wellness (benessere, terme...) e alle vacanze attive (sport). Le tradizioni enogastronomiche si confermano tra i principali fattori di attrazione per i turisti stranieri.
La percentuale più alta di arrivi internazionali in Italia, riguarda gli spagnoli, seguiti da tedeschi, inglesi e francesi; buono il trend dai Paesi nordici. Per le «festività di maggio» i tour operator segnalano vendite in Russia in crescita favorite da una serie di facilitazioni per il rilascio dei visti, in occasione dell'Anno del Turismo incrociato Italia-Russia.
«Confortanti» vengono definiti i «segnali provenienti dal mercato statunitense e canadese, che è particolarmente motivato dalle nostre città d'arte e per il quale è previsto un incremento delle vendite quantificabile intorno al 5%».
Le festività pasquali hanno durata breve in Sud America e, quindi, secondo la maggior parte degli operatori interpellati, non sono considerate propizie per i viaggi a lungo raggio: fa eccezione il Brasile, uno dei più grandi paesi cattolici al mondo, per il quale la santificazione dei due Papi determinerà un aumento importante dei flussi dei brasiliani a Roma.
Per l'estate le prime indicazioni dei tour operator sui mercati europei sono positive per la nostra destinazione, con oscillazioni di crescita sostenuta, oltre il 10% dalla Spagna, tra il 5-10% dalla Russia, Ucraina, Repubblica Ceca, Ungheria, Francia, Portogallo. Intorno al 5% l'aumento stimato per i turisti provenienti dai Paesi nordici, dalla Germania, Austria e Polonia, Regno Unito.
L'incoming dal Medio Oriente, Asia e Oceania, non registra dati significativi per le festività pasquali, ma per la maggior parte di questi mercati le previsioni sono ottimistiche per la stagione estiva: si prevede una crescita sostenuta +20% dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Cina, +15% dalla Corea del Sud (quarta potenza economica dell'Asia, dopo Giappone, Cina e India), +10% dall'India, dall'Australia e dal Brasile. Buon andamento per l'estate (+5/10%) del turismo Usa con destinazione Italia e crescita contenuta fino al 5% per i turisti nipponici.
«Tradizionalmente le vacanze pasquali rappresentano un primo test per valutare le caratteristiche della stagione turistica e segnano una sorta di prova generale per quello che potrà essere il flusso turistico dall'estero nei mesi che verranno, sino al periodo clou di luglio ed agosto - sottolinea il presidente dell'Agenzia, Pier Luigi Celli -. Questo Monitoraggio ci fa ben sperare sul trend improntato alla stabilità dei flussi turistici internazionali, confermato dalla spesa dei viaggiatori stranieri per motivi di vacanza (+6,8%), arrivata a quota 33 miliardi di euro nel 2013, come attestano le rilevazioni della Banca d'Italia».
Secondo il direttore generale, Andrea Babbi, «l'Italia è sempre una meta molto ambita. Centinaia di tour operator e agenti di viaggio anche di paesi nuovi, riservano grande interesse al nostro Paese.

Nel periodo di Pasqua la campagna pubblicitaria dell'Agenzia «Made in Italy» sarà in piena azione e in molti Paesi il messaggio Italia sarà un forte elemento di stimolo a confermare piena fiducia nella nostra industria turistica anche per le vacanze estive».

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