Prendere un episodio gravissimo e spiacevole e trasformarlo in una situazione quotidiana e normale che contraddistingue un'intera classe politica. A eseguire questo schema tanto perfetto quanto sbagliato nel metodo ci ha pensato Gad Lerner, giornalista, conduttore televisivo e saggista italiano stimato. Durante l’ultima puntata di Otto e Mezzo, il programma di approfondimento politico condotto da Lilli Gruber ogni sera in prima serata su La7 dal lunedì al venerdì, Gad Lerner ha commentato il caso dei giovani di FdI che hanno inneggiato al Duce a Parma per festeggiare la marcia su Roma.
Un episodio gravissimo che, nonostante una certa narrazione, coinvolge solo una piccolissima parte della gioventù di Fratelli d’Italia e soci. Un gruppo di giovani, giova ricordarlo, ha intonato cori fascisti e inni al Duce nella sede di Parma del partito guidato da Giorgia Meloni, utilizzata anche dal movimento giovanile del partito, Gioventù Nazionale. L'episodio è stato immortalato e il video, come spesso accade in questi casi, è diventato fin da subito virale sul web, scatenando vibranti polemiche. Il filmato è stato girato la sera del 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma e questa ricorrenza storica ha fatto esplodere di rabbia le opposizioni che si sono subito indignate con note al vetriolo contro il governo.
Da qui la riflessione di Lerner che, proprio prendendo questo esempio, accusa l’intera classe dirigente del partito. “Chissà in quante altre sedi avranno festeggiato la marcia su Roma”, ha esordito nel suo intervento incalzato dalla conduttrice, dando per scontato che questa fosse una pratica ricorrente per Fratelli d’Italia.
Di tutt’altro tenore il commento del ministro della Difesa, Guido Crosetto: “I cori fascisti di Parma si commentano da soli, sono qualcosa che nulla ha a che fare con Fratelli d'Italia. Quelle persone vanno prese a calci e mandate via".