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Porta a porta da casa, Bruno Vespa col Covid: cos'è successo al conduttore

Lo storico conduttore di Rai Uno ha annunciato la sua positività al Covid e così ha condotto Cinque Minuti e Porta a Porta direttamente in collegamento da casa

Porta a porta da casa, Bruno Vespa col Covid: cos'è successo al conduttore

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“Oggi il Covid è venuto a trovarmi”. Così, Bruno Vespa ha annunciato la sua positività al Covid che lo ha costretto a condurre le sue trasmissioni, Cinque Minuti e Porta a Porta, in collegamento da casa. Tuttavia, stando a quanto ha fatto sapere il noto giornalista, le sue condizioni non sarebbero per nulla preoccupanti, ma ha comunque preferito preservare la salute di tutti i suoi collaboratori, oltre che degli ospiti previsti negli studi Rai.

La conduzione in collegamento

A rendere nota la positività al Covid è stato proprio lo storico conduttore Rai che prima di iniziare a condurre Cinque Minuti, sempre vestito in modo impeccabile con giacca e cravatta blu, ha spiegato il motivo per cui è costretto a condurre da casa: “Vi chiedo scusa, ma dopo tre anni e mezzo di attesa oggi il Covid è venuto a trovarmi. Devo stare lontano da voi”, queste sono state le parole di Vespa. A quanto pare, dunque, le condizioni di salute del giornalista sembrerebbe essere stabili; ed effettivamente, nel corso della trasmissione, Bruno Vespa ha mostrato soltanto qualche piccola incertezza nella voce. Così, come se nulla fosse, dopo aver annunciato gli ospiti della trasmissione - Licia Ronzulli, capogruppo al Senato di Forza Italia e Angelo Bonelli (Alleanza Verdi e Sinistra) - ha condotto regolarmente il programma, affrontando (l’inevitabile) tema di puntata: l'attacco di Hamas in Israele.

Anche Porta a Porta in collegamento da casa

Esattamente come per Cinque Minuti, il giornalista ha dovuto condurre la sua trasmissione di punta, Porta a Porta, in remoto. In apertura dell’approfondimento giornalistico di seconda serata, il padrone di casa non ha spiegato nuovamente il motivo della sua assenza dallo studio, dando così per scontato che la notizia della sua positività al Covid fosse già nota. Nonostante l’isolamento per i positivi ormai sembrerebbe essere una pratica non obbligatoria, Vespa ha deciso di rimanere a casa per il bene di tutti coloro che lavorano al format. Le stesse modalità si ripeteranno fino a quando il giornalista non sarà negativo. D’altronde, era stato proprio il noto conduttore, nel corso di un’intervista del 2021, a Storie Italiane, a rendere noto di essersi vaccinato contro il virus, visto da lui come un nemico da abbattere: "Io stesso ho fatto il richiamo e a 6 mesi dalla seconda dose avevo molti meno anticorpi, con la dose booster ho avuto un potenziamento, quindi va fatta. Il Covid è la terza guerra mondiale.

Ha fatto due milioni di morti".

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